Ecclestone mette in dubbio il GP d’India nel 2014
Il patron del Circus, Bernie Ecclestone, ha confermato le voci di una possibile uscita del GP d’India dal calendario della prossima stagione.
I previsti ingressi di Russia, America (New Jersey) e Austria ed il limite di 20 GP per stagione, costringeranno due attuali GP a lasciare la Formula 1 dalla stagione 2014. Le gare più a rischio sono certamente il GP della Corea del Sud e il GP d’India, così come confermato da Bernie Ecclestone.
“Si andrà in India il prossimo anno? Probabilmente no, è una questione politica“, ha risposto Bernie Ecclestone alla domanda di un giornalista. La questione politica riguarda le tasse che i team devono pagare per poter entrare nel paese asiatico, decisamente spropositate in confronto agli altri paesi che ospitano un GP di Formula 1. Gli organizzatori del GP che si disputa a Greater Noida hanno smentito più volte l’ipotesi, ma è veramente difficile che l’India riesca a mantenere la gara.
Il limite di 20 gare non è l’unico problema per stilare il calendario della prossima stagione: la FIA e la FOM dovranno “incastrare” le 20 gare in date non coincidenti alla 24 Ore di Le Mans, come di consueto, e alle partite principali della Coppa del Mondo di calcio. Questo il possibile calendario svelato da AUTOSPORT, con le assenze di India e Korea:
16 Marzo – Bahrain
30 Marzo – Australia
6 Aprile – Malesia
20 Aprile – Cina
4 Maggio – Gran Bretagna
11 Maggio – Spagna
25 Maggio – Monaco
8 Giugno – Canada
22 Giugno – America (New Jersey)
6 Luglio – Austria
20 Luglio – Germania
27 Luglio – Ungheria
23 Agosto – Belgio
7 Settembre – Italia
21 Settembre – Singapore
5 Ottobre – Giappone
19 Ottobre – Russia
2 Novembre – Abu Dhabi
19 Novembre – Stati Uniti (Austin)
23 Novembre – Brasile
Così come avevamo anticipato ieri, l’inizio del Mondiale è ancora in bilico tra Bahrain e Australia. Questo perché è probabile che due sessioni di test invernali vengano disputate a Dubai. In questo caso, il calendario subirebbe ulteriori modifiche nei primi quattro appuntamenti, che vedrebbero:
16 Marzo – Australia
23 Marzo – Malesia
13 Aprile – Cina
20 Aprile – Bahrain