Hamilton fa poker di vittorie all’Hungaroring. Rosberg out
Lewis Hamilton ha centrato il primo successo al volante di una Mercedes dopo soli dieci Gran Premi dal debutto in argento. Per Rosberg gara anonima, culminata con il ritiro a quattro giri dalla fine a causa della rottura del V8 tedesco
Lewis Hamilton ha trionfato nel Gran Premio di Ungheria per la quarta volta in carriera, la prima al volante di una Mercedes. L’inglese ex McLaren ha impiegato solo dieci gare per riuscire ad andare sul gradino più alto del podio nella sua nuova avventura con il team di Brackley e lo ha fatto dopo aver conquistato ben quattro pole in questo 2013, tre delle quali consecutive.
Dopo le qualifiche di ieri, Hamilton era apparso sereno e fiducioso su passo gara della sua W04, consapevole che il lavoro effettuato il venerdì aveva dato riscontri positivi per ciò che riguarda dati e comprensione delle nuove coperture Pirelli.
Hamilton è scattato subito benissimo sin dal via e ha potuto mantenere la prima posizione conquistata nelle qualifiche di ieri. Dietro di lui si sono accodati Sebastian Vettel e Romain Grosjean. I tre hanno dato vita a una battaglia interessante, almeno nei primi giri, a suon di giri veloci, con Alonso quarto e staccato di otto secondi dopo soli cinque giri.
Il momento chiave della gara è risultato il doppio sorpasso in uscita dai pit stop ai danni di Mark Webber e l’ex compagno di squadra, Jenson Button. Attraverso queste due manovre l’anglo-caraibico ha potuto avvantaggiarsi nei confronti di Sebastian Vettel, che lo seguiva a pochi secondi di distanza.
Gli ultimi quindici giri si sono poi trasformati in una passerella per l’ex McLaren, il quale ha potuto gestire il suo vantaggio nei confronti di Kimi Raikkonen. Il finnico della Lotus ha sopravanzato Vettel attraverso un’ottima strategia da parte del muretto del team inglese, chiudendo così al secondo posto.
Felicissimo Hamilton a fine corsa, che ha fatto registrare la sua ventiduesima vittoria in carriera in Formula Uno: “In questo fine settimana il team ha fatto un lavoro fantastico. Già ieri sera speravamo che tutto potesse andare bene e così è andato. Non ho una spiegazione razionale sulla durata delle gomme sulla W04, non ce lo aspettavamo, nonostante sapessimo di aver migliorato a partire da venerdì“. Hamilton ha speso parole anche sul momento chiave della corsa, che lo ha visto diretto protagonista: “Son stato bravo e fortunato nel superare Webber e Button dopo poche curve dal rientro in pista dopo i pit stop e questo mi ha avvantaggiato nei confronti di Sebastian (Vettel, ndr). Questa è stata una delle corse più belle della mia carriera e spero di ottenerne altre in un prossimo futuro. Se dovessimo sfruttare le gomme sempre così bene potremmo dire la nostra per traguardi importanti a fine stagione“.
Tutt’altro umore dall’altra parte del box Mercedes. Nico Rosberg, scattato dalla seconda fila, è partito male e poco dopo il via ha avuto un contatto con a Ferrari di Felipe Massa. La F138 del brasiliano ha avuto la peggio, con l’ala anteriore danneggiata, ma la W04 del tedesco ha perso bilanciamento e non ha permesso a Rosberg di replicare le prestazioni di Hamilton.
Dopo un Gran Premio passato a centro gruppo, Rosberg ha dovuto cedere la decima posizione a quattro giri dalla fine a causa della rottura del motore Mercedes, stressato dalle alte temperature raggiunte a causa dei numerosi duelli che ha dovuto affrontare il tedesco.
Nonostante una gara al di sotto delle aspettative da parte di Rosberg, Ross Brawn si gode la vittoria di Hamilton: “Noi speriamo di aggiornare ancora le nostre statistiche quest’anno. Se pensiamo che tre gare fa eravamo lontanissimi dai primi, oggi sembra incredibile. Ciò vuol dire che il team ha fatto un lavoro incredibile. Peccato per Nico. E’ stato sfortunato a rimanere imbottigliato nel traffico. Credo che le alte temperature siano state la causa del ritiro di Nico“.