Alonso sicuro: “Vettel? Lo possiamo battere”
L’asturiano della Ferrari, durante la consueta conferenza stampa piloti che apre il fine settimana di gara, si è detto fiducioso di poter combattere e battere Vettel a fine stagione, nonostante il vantaggio in classifica del tedesco sia rassicurante
Fernando Alonso, presente alla conferenza stampa piloti tenutasi questo pomeriggio a Silverstone, è apparso molto determinato nella rincorsa al titolo e non ha usato mezzi termini. Il numero tre della Ferrari crede ancora nel titolo mondiale, nonostante Vettel abbia preso il largo in classifica negli ultimi Gran Premi.
Vettel guida la graduatoria piloti con trentasei punti di vantaggio sul secondo, proprio Alonso, il quale sa che dovrà dare il massimo per ricucire il divario tra i due piloti che hanno dato vita a duelli spettacolari nelle ultime quattro stagioni: “Essere a trentasei punti dal leader della classifica non ci permette più di fare eventuali errori o perdere punti ulteriori. Detto ciò dobbiamo mantenere la calma e continuare a svolgere al meglio il nostro lavoro. Siamo e saremo in grado di vincere ancora delle gare. Dovremo finire molte gare davanti a Vettel ma, se non riusciremo, dovremo prendere più punti possibili“.
“L’anno scorso, al Gran Premio di Monza, avevo un vantaggio di quarantadue punti su Sebastian, ma non è bastato. Ora siamo a meno trentasei, ma abbiamo disputato appena otto gare. C’è tutto il tempo e margine per recuperare“. La sicurezza di Alonso deriva probabilmente da un fattore nuovo per la Ferrari, almeno da quando lo spagnolo guida per la Scuderia di Maranello: la monoposto. La F138 è senza ombra di dubbio la monoposto più performante dal 2008 a oggi, pur palesando oltre ai pregi, anche i difetti. L’ultima nata dalla GeS latita nelle prestazioni sul giro secco, indice di una scarsa propensione della vettura nel portare in temperatura gli pneumatici; in gara, però, la F138 si trasforma e diventa spesso la più performante del lotto.
“Penso che Vettel stia facendo un lavoro fantastico – ha proseguito Alonso – e che sino a ora sia stato quasi perfetto, sia in qualifica che in gara. Sia io che Kimi abbiamo avuto le nostre gare no, in cui abbiamo raccolto pochissimo o addirittura nulla, mentre Sebastian ha potuto avvantaggiarsi, per cui dovremo spingere a fondo per recuperare i punti persi a inizio stagione“.
Silverstone dovrebbe rappresentare un circuito favorevole per la Ferrari (un primo e un secondo posto nelle ultime due edizioni), anche perché il layout britannico potrebbe esaltare le qualità della Rossa disegnata da Simone Resta: “Abbiamo grandi speranze per questo GP, ma dobbiamo essere realisti. Anche la Red Bull è andata bene molto spesso qui a Silverstone e poi non dovremo dimenticarci delle Mercedes. Sino sicuro che andranno fortissimo anche qui“.
Proprio le Mercedes saranno il grande punto interrogativo del fine settimana britannico. Se dovessero andare forte sabato, ma soprattutto domenica, potrebbe risollevarsi la diatriba riguardante il testgate che, stando alla sentenza emanata pochi giorni fa, ha lasciato scontenti in parecchi all’interno del paddock. Dal canto suo, la Ferrari dovrà affidarsi alle novità portate in Inghilterra e alla vena di Alonso per riavvicinarsi a Vettel e alla Red Bull nelle classifiche iridate, confidando in Massa, il quale appare sempre più in ripresa dal periodo nero degli ultimi due anni.