Castrovenes: “Correre in F1 è come essere a Hollywood”
Helio Castroneves, 3 volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, punta il dito contro la Formula 1.
La Formula 1 non sta passando un bel momento. Il Test Gate che coinvolge Mercedes e Pirelli sembra aver riacceso i riflettori su giochi politici, questioni economiche e regolamenti non sempre chiari. Tanto che, anche oltremanica, si parla male del Circus.
L’ultimo a puntare il dito è stato Helio Castroneves, tre volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis. Interpellato da Forbes, il brasiliano ha avuto parole dure verso la F1: “E’ una cricca di politici, è tutta politica. Ogni sport ha le proprie logiche, ma così è triste. Quel che conta è chi conosci e con chi sei in contatto. Non importa nulla se sei bravo o se sei una grande persona. Praticamente è come stare a Hollywood”.
Castrovenes fa anche la propria classifica dei piloti che, a suo parere, meritano grande rispetto: “Penso Alonso, Massa che è un mio amico. Ma anche Schumacher, anche se non corre più. Direi anche Vettel e Webber, che è un buon pilota. Il resto? Tutte prime donne e bambini viziati”.
La volpe che non arrivò all’uva disse che era acerba. Ma non sembra essere questo il caso, perché Castrovenes è chiaro su questo punto: “Ho avuto anche io un’opportunità, ma rispetto molto di più quello che Roger Penske ha fatto per me. Lealtà e un team incredibile, non avrei cambiato per nulla al mondo”.