Whitmarsh rinnova la fiducia a Sergio Perez
Il Team Principal della McLaren rinnova la fiducia nel giovane messicano: “ha ancora molto da imparare, ma sta andando nella giusta direzione”
Sostituire Lewis Hamilton, bambino prodigio di casa McLaren e per un lustro centro di gravità permanente della scuderia di Woking, non sarebbe stato facile neanche per un campione del mondo. Figuriamoci con una vettura che, in questo 2013, si sta dimostrando tutt’altro che performante.
Eppure, dopo un inizio un po’ titubante (appena due punti nelle prime tre gare della stagione) e pienamente comprensibile per un ragazzo di 23 anni, Sergio Perez ha tirato fuori un bel caratterino, prima in Bahrain, dove non ha esitato a battersi come un leone contro chiunque gli capitasse a tiro (compagno di squadra compreso); poi in Spagna, dove in qualifica ha fatto meglio di Jenson Button. E l’azzardo di dargli un sedile tanto importante dopo appena due anni in Sauber, potrebbe rivelarsi una scommessa azzeccata.
Ne è certo Martin Whitmarsh: “Checo sta mostrando quelle qualità, in termini di intelligenza e andatura, che avevamo visto in lui. Sta prendendo consapevolezza. Bisogna considerare che è molto giovane e relativamente inesperto”. Anche se il messicano ha ancora molto da imparare, secondo il Team Principal della McLaren, “sta andando nella giusta direzione”.
E sul rapporto tra i due piloti della scuderia inglese, Whitmarsh pensa che Sergio Perez possa solo trarre giovamento da Jenson Button e dalla sua esperienza: “Nonostante l’apparente aplomb, Jenson è una persona molto competitiva. Non ama essere battuto, dunque si scontreranno, nella maniera corretta e appropriata. In ogni caso Jenson rappresenta un punto di riferimento formidabile, un professionista che ha più di dieci anni di esperienza alle spalle”. E se Sergio Perez vorrà entrare nell’olimpo dei campioni, il prossimo passo sarà battere il proprio compagno di squadra.
Se il buongiorno si vede dal mattino, sembra proprio che ne abbia tutta l’intenzione.