Qualifiche in Spagna, doppietta Mercedes… con cautela
Qualifiche del GP di Spagna, storica doppietta per la Mercedes. Rosberg e Hamilton scattano davanti a tutti. Ma c’è cautela, si teme per il consumo delle gomme posteriori in gara!
Magari sarà stata la presenza di Dieter Zetsche e che quindi gli uomini Mercedes volevano fare bella figura davanti al Capo supremo di Stoccarda. Fatto sta che una prima fila monopolizzata dalle Frecce d’Argento non si vedeva dal 1954. Nico Rosberg ha così conquistato la Pole Position del GP di Spagna. Alle sue spalle il compagno di squadra, Lewis Hamilton, staccato di 254 millesimi. Tempi strepitosi quelli dei due alfieri Mercedes, gli unici a scendere sotto il muro del minuto e 22 secondi.
La Stella a tre punta colleziona così la terza Pole della stagione 2013, confermandosi molto competitiva sul giro singolo. Tuttavia rimangono i problemi della W03 sul passo gara. Come ha confermato lo stesso Toto Wolff, vertice del Motorsport Mercedes, il problema è insito nello stesso DNA della macchina, che consuma troppo gli pneumatici posteriori nei long run. Gli uomini in argento hanno lavorato a fondo per limitare i disagi che derivano da questo “difetto congenito”. Si è operato soprattutto sulle sospensioni posteriori, in vista della gara di domani, in modo da rendere il retrotreno più gentile con le gomme. “Ci stiamo lavorando, non è un problema che si risolve velocemente“, ha chiosato il manager austriaco, comunque soddisfatto del risultato di Rosberg e Hamilton. Che la squadra abbia investito tutto sulle Qualifiche di oggi per far bella figura davanti a Zetsche? Lo vedremo domani.
Alle loro spalle intanto si sono piazzati Vettel e Raikkonen. In terza fila le due Ferrari di Alonso e Massa, che sapevano di poter essere dietro le due tedesche, ma speravano di essere davanti a Red Bull e Lotus.
Comunque, in attesa del verdetto della gara di domani, Nico Rosberg, alla sua seconda Pole consecutiva dopo quella del Bahrain, ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Sono molto contento, anche per la squadra. Devo però essere cauto visto quello che è accaduto in Bahrain (quando finì poi nono sotto la bandiera a scacchi ndr). Gli ha fatto eco l’anglo-caraibico: “Sono felice per il team: questo risultato deriva dall’ottimo lavoro fatto in fabbrica. Domani però sappiamo che sarà dura. Ottimo il risultato di Nico, era più veloce di me”, ha concluso Hamilton.