Lotus, il DDRS migliora ma non sarà usato al Montmelò
Lotus non userà il DDRS al Gran Premio di Spagna, ma non accantonano il progetto. Probabile lo rivedremo a Silverstone. La FIA, intanto, ha obbligato il team a tornare a sospensioni anteriori carenate con materiale composito e non più in gomma.
Il paddock di Barcellona si anima e iniziano a intravedersi parecchie novità tecniche. La nostra attenzione torna a concentrarsi in casa Lotus. Dopo l’anticipazione della partenza di James Allison verso altri lidi, siamo in grado di darvi qualche altro succoso dettaglio in anteprima su questioni prettamente tecniche.
Nell’ultimo aerotest, condotto da Davide Valsecchi, la squadra di Enstone ha provato gran parte degli aggiornamenti previsti per il GP di Spagna, dedicando ampio spazio alla valutazione del DDRS passivo. Nonostante un notevole miglioramento rispetto a prima, la squadra non è ancora sicura al 100% dell’affidabilità del sistema durante la durata di una corsa. Quindi, neanche per il GP di Spagna la Lotus utilizzerà il sistema, ma ci confermano che continueranno a lavorarci per portarlo a Silverstone.
Altro piccolo particolare che cambierà sulla E21 in Spagna riguarda le sospensioni anteriori carenate. Le vetture nero-oro, infatti, avevano una carenatura in gomma ed ha ingaggiato una diatriba tecnica con la Federazione che, invece, sosteneva che questa deve essere obbligatoriamente in materiale composito. Il tira e molla è durato parecchio, tanto che il team aveva ricevuto il via libera per utilizzare quella soluzione anche in Bahrain. Tuttavia, dopo svariati consulti, la FIA ha preso una decisione ufficiale e, con una nota, ha informato la Lotus di tornare obbligatoriamente ad usare materiale composito nella carenatura delle sospensioni e non più gomma.
Nessuna preoccupazione, comunque, arriva dai tecnici di Enstone. In un raffronto back-to-back nell’aerotest di Duxford, è emerso che la soluzione non farebbe perdere nulla – in termini di efficienza aerodinamica – alla E21.