A Sakhir la Lotus alza la voce: doppio podio di lusso
Kimi Raikkonen sale per la terza volta sul podio in quattro gare, confermandosi come l’anti-Vettel. A completare la giornata positiva della scuderia inglese ci pensa Romain Grosjean, terzo dopo una gara tutta all’attacco.
Non vince ma convince. Perchè la Lotus, partita settima e undicesima, anche nel caldo deserto del piccolo Bahrein si è dimostrata top team a tutti gli effetti, e potrà fregiarsi del “titolo” di anti-Red Bull almeno fino all’inzio della stagione europea.
In Spagna vedremo se ci sarà la reazione di una Ferrari ferita e di una Mercedes ancora acerba. Per adesso, però, è Kimi Raikkonen il primo inseguitore in classifica del solito Sebastian Vettel.
Il pilota finlandese è stato autore di una gara praticamente perfetta, totalmente diversa da quella del resto dei colleghi. Iceman, unico con di Resta, ad adottare la difficilissima strategia delle due soste. Un suicidio per molti, la svolta della stagione per la “gentilissima” Lotus E21.
Perchè Raikkonen è che fa del fioretto il suo punto di forza, della capacità di sfruttare le Pirelli senza mandarle in tilt, senza bruciarle, cuocerle e mangiarsele come fanno molti dei novelli cuochi a 300 all’ora. Vedi Button e Rosberg – che non sono certo due strapazzagomme – andare in crisi con le mescole posteriori, mentre il prode finnico si ferma una volta in meno ma sembra filare al doppio della velocità.
Kimi è salito al suo ritmo, riuscendo a evitare il traffico e a chiudere la gara a nove secondi dall’imprendibile tedeschino della Red Bull. Il suo svantaggio in classifica da Sebastian è di sole dieci lunghezze, e l’uomo ghiaccio si conferma a tutti gli effetti un serio pretendente al titolo.
Come solito, però, il signor “Wait and See” non si fa trascinare troppo dall’entusiamo, neanche per il terzo podio in quattro gare: “Ieri non è andata in modo ideale, ma avevamo già pianificato dal venerdì le due soste, sapendo che per noi poteva rivelarsi la tattica migliore. E per fortuna è andata bene, dal terzo giro in poi sono riuscito a spingere davvero come volevo. Sono contento del risultato, il migliore che potevamo ottenere”.
La giornata quasi trionfale dei loti è stata completata da una gran gara di Romain Grosjean. Il driver francese è stato capace di lottare in lungo e in largo senza mai perdere il senso della misura. Una rimonta dall’undicesima piazza che ha dell’eccellente, considerando anche la tattica su tre soste che l’ha visto marcare a uomo scuderie quali Mercedes e McLaren per tutta la gara.
Romain è uscito alla distanza, prendendosi il podio con il sorpasso decisivo ai danni di di Resta. E’ l’incazzatura di ieri contro il team si trasforma in vibrante soddisfazione per il primo podio stagionale:
“Sinora non ero riuscito ad ottenere i risultati che volevo. Mentre oggi sin dalla partenza mi sono sentito a mio agio. Con la squadra abbiamo indovinato la strategia di partire con le gomme dure. E’ stata una gara bella, combattuta, ed è davvero bello averla finita sul podio”.