Gran Premio della Cina: il circuito, il meteo e gli orari in TV
Si entra nel vivo della terza tappa del Mondiale 2013 di Formula 1 che si correrà sul circuito di Shanghai.
La terza tappa del Mondiale di Formula 1 2013 si correrà in Cina sullo Shanghai International Circuit. Si tratta di uno dei tanti autodromi progettati da Hermann Tilke, ma tra i pochi dello stesso progettista capaci di regalare gare sempre emozionanti e mai scontate.
A livello tecnico, la pista di Shanghai condivide molti aspetti con quella di Sepang. Anche questo è un tracciato moderno, con ampi rettilinei e grande varietà di curve. Il layout dell’impianto è basato sulla forma del carattere cinese “Shang”, traducibile in italiano come “Alto” o “al di sopra”.
Lo Shanghai International Circuit ha fatto il proprio debutto nel calendario di Formula 1 nel 2004. Il nastro d’asfalto è lungo 5.4 chilometri e si snoda per ben 16 curve. Quella più caratteristica e difficile è sicuramente la curva 1: una lunga piega verso destra che stringe il raggio di curvatura nella zona finale. Altro punto interessante è rappresentato dalla curva 13, veloce e leggermente inclinata, dove gli pneumatici devono sopportare grandi carichi laterali.
Esattamente come lo scorso anno, Pirelli metterà a disposizione dei team le mescole medie e morbide, ossia la PZero White Medium e la PZero Yello Soft che dovrebbero rappresentare il giusto compromesso tra performance e durata.
La strategia degli pneumatici sarà al centro di una delle gare più impegnative dell’anno. Oltre al degrado piuttosto marcato avuto nei primi due appuntamenti della stagione, a Shanghai potrebbe – ancora una volta – essere la pioggia a scombinare i piani dei team. A differenza della Malesia, dove solitamente gli acquazzoni sono brevi ma intensi, la pioggia in Cina è generalmente leggera e di lunga durata. Tuttavia, al momento la situazione meteo sembra tranquilla: per il weekend sono previste temperature tra gli 11 e i 18 gradi, con nubi sparse e vento moderato.
In un circuito dal layout così particolare, il degrado della gomma sarà ancora più incisivo. Basti pensare che nella zona di frenata del rettilineo principale le monoposto passano da 320 a 68 km/h in meno di 130 metri. Praticamente una decelerazione di 6G, una delle più pesanti che le gomme affrontano durante l’intero anno. Le brusche frenate caratteristiche del circuito cinese tendono ad impegnare più le gomme anteriori rispetto a quelle posteriori.
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Venerdì 12 aprile Prove Libere 1 | 04:00 - 5:30 Prove Libere 2 | 08:00 - 9:30 Sabato 13 aprile Prove Libere 3 | 05:00 - 06:00 Qualifiche | 08:00 - 09:00 Domenica 14 aprile Gara, Shanghai | 09:00