Red Bull: ecco la pace tra Vettel e Webber
L’atteso chiarimento tra i due c’è stato nella riunione a Milton Keynes con la squadra. Stretta di mano e si va avanti, con la Red Bull che prova a salvare l’integrità del team.
Scoppia la pace tra Mark Webber e Sebastian Vettel dopo la faida interna successiva al sorpasso del tedeschino ai danni del compagno di team nella selva Malese.
Non deve essere stata la più spontanea delle riconciliazioni, d’altronde i due driver non si sono mai amati più di tanto (come dimenticare il contatto in Turchia nel 2010) ma la priorità per la Red Bull era quella di dare la parvenza di essere un team unito, dopo che ne sono state dette di tutti i colori sull’incapacità della dirigenza di tenere a freno la prepotenza agonistica del “cocco di casa”.
Ad annunciare l’attesa pace tra i due piloti è stato il manager Helmut Marko:
“Non c’è bisogno di essere completamente in sintonia, l’importante è che tra i due ragazzi ci sia un solido rapporto di lavoro. Sebastian si è prima scusato in conferenza stampa, la cosa più giusta da fare. Adesso c’è stata una riunione della squadra e Vettel e Webber si sono stretti la mano. Per noi il caso è chiuso”.
Archiviazione del pass-gate anche per il team principal Chris Horner, che sarà ricordato come il Ponzio Pilato di Sepang 2013, non essendo riuscito a impartire l’ordine a Seb di ridare la posizione al collega beffato.
Ad Horner, comunque, la situazione sta bene così: “Sebastian ha ammesso di aver sbagliato, dicendo di non poter far tornare indietro l’orologio, ma si è scusato”.