Button e Perez preoccupati: “Speriamo di andare a punti”

Button e Perez parlano di una MP4-28 difficile da capire e da guidare, sperando in un set-up migliore per ridurre il gap fin da sabato. Ma per la prima gara puntano basso.

mclaren-button-australiaDopo le dichiarazioni preoccupate di Whitmarsh e Michael, anche i piloti McLaren parlano della sorpresa in negativo ricevuta dalla loro MP4-28 nelle prime prove libere 2013.

Dopo essere sembrati competitivi a Jerez – facendo segnare un tempo che Felipe Massa aveva definito “incredibile” – gli uomini di Woking sono passati in secondo piano durante i test di Barcellona, affermando poi di avere qualche difficoltà di troppo nel comprendere la vettura. Ma pur essendo preparati ad una gara di apertura in cui non avrebbero lottato per le prime file, il venerdì australiano in casa McLaren è andato peggio delle previsioni.

“Ovviamente non siamo veloci, e il feeling con la macchina non è buono” ha dichiarato Jenson Button. “Dopo gli ultimi test sapevamo di non avere ritmo. Non potevamo neanche avvicinarci ai tempi che facevano segnare gli altri. Avevamo più di un secondo di distacco, e oggi è anche aumentato. Così non va. Speri sempre che una volta arrivati al primo GP, con temperature differenti, le cose andranno meglio. Ma per ora non è successo”.

“La macchina ha un bel po’ di punti deboli. La guidabilità è ben peggiore di come ci aspettavamo, e oggi abbiamo provato a lavorare su questo”. Un distacco tanto grande, però, potrebbe essere giustificato anche da un set-up imperfetto. Se sembra fantascientifico pensare di annullare un distacco simile in una notte, con scelte più accurate si può sperare di limitare i danni: “Sono convinto che possiamo fare meglio di quanto abbiamo fatto fino ad ora. Ma sarà essenziale capire fin da subito se la macchina sta andando nella direzione che pensavamo”. Un’ultima frase, questa, certo poco rassicurante e che dà un’immagine delle difficoltà di analisi della neonata McLaren.

“Per come sono andate le cose oggi, penso che riuscire ad ottenere dei punti sarebbe molto positivo” dichiara Button.

Anche il suo compagno di squadra Sergio Perez descrive la MP4-28 come un vero e proprio rompicapo: “La macchina è totalmente imprevedibile. Non c’è solo un comportamento strano, fa così tante cose poco chiare che sarà davvero difficile impostarla al meglio” afferma il messicano, al suo primo weekend in McLaren. “È piuttosto incostante in curva. È difficile guidarla e tirare fuori il massimo della prestazione”.

Con una macchina difficile da guidare, l’anno scorso Fernando Alonso riuscì ad ottenere una vittoria totalmente insperata già al secondo GP, complice il diluvio malese abbattutosi sul circuito in gara. E forse Sergio Perez spera in un regalo simile: “Questo fine settimana sarà dura andare a punti, ma tutto può succedere. Il meteo potrebbe rivelare qualche sorpresa.

Il rischio di qualifiche bagnate sembra essere elevato, e sarebbe un elemento che andrebbe a livellare e nascondere le forze in pista.  Ma al termine del GP sarà comunque possibile capire se dichiarazioni tanto negative degli uomini McLaren erano dettate da catastrofismo, pretattica, o semplice realismo.

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