Hamilton: “Nessuna pressione su di noi, forse gli altri…”
Lewis “nasconde” la W04 e punzecchia indirettamente Ferrari e McLaren: “Parlano di noi ma sono loro ad aver l’obbligo di inseguire e vincere, hanno tutto da perdere…”
Lewis Hamilton, tra pretattica e realismo, stavolta si dimostra un fine artista non solo col piede ma anche con le parole,
Il talentuoso campione inglese, vincitore di ventuno gare iridate con la McLaren, scarica la pressione che si è creata intorno alla Mercedes dopo i test invernali, affermando che il team non ha aspettative per il 2013 e che semmai il ruolo di pretendenti al titolo spetta agli altri scatenati “ragazzacci” in pista:
“Non abbiamo alcuna particolare aspettativa e non cerchiamo di fare miracoli. Mi sento possessore di un biglietto gratis per un viaggio, ovvero so di non avere la miglior auto, ma accetto volentieri questa sfida. Ma è chiaro che non sentiamo alcuna pressione dall’esterno, non dobbiamo raggiungere alcun obiettivo prefissato. Per me è solo un piacere lavorare con la squadra e migliorare”.
Insomma secondo l’anglocaraibico – che da quando è in Mercedes dimostra qualità diplomatiche e comunicative quasi inaspettate – sono altre squadre a dover dimostrare qualcosa:
“La vera pressione la sentono gli altri piloti, quelli che avevano già auto competitive e che adesso sono chiamati a vincere il mondiale. Loro hanno tutto da perdere, noi solo da guadagnare…”