Test invernali a Barcellona, giorno 4: il punto tecnico
Ecco le principali novità tecniche provate dai vari team nell’ultimo dei quattro giorni di test a Barcellona.
Con la giornata di ieri, si sono ufficialmente conclusi i test invernali della stagione 2013 di Formula 1. Molte sono state le novità portate in pista dalle varie scuderie e gli occhi di tutti erano puntati soprattutto sulla Ferrari.
La F138 ha girato con la tanto attesa nuova ala anteriore [FOTO] molto complessa nel disegno. Nello specifico si notano delle nuove paratie laterali dotate di una feritoia nella zona a coltello [FOTO], un andamento rettilineo della stessa paratia che termina, nella zona davanti le ruote, con una zona arrotondata interrotta da una scanalatura a metà circonferenza. La parte finale superiore della paratia è dotata di una deriva orizzontale di forma triangolare, mentre all’inizio della medesima è stato posto un profilo in carbonio dai tagli netti. Gli upper flap [FOTO] sono adesso a tutta larghezza inframezzati da una deriva verticale a tre quarti degli stessi e presentano un andamento rialzato nella zona finale. Da notare che il nuovo alettone anteriore presenta, a differenza della concorrenza, un andamento rettilineo del bordo di ingresso del profilo principale.
Come già ampiamente descritto nell’articolo tecnico di ieri, anche oggi la rossa ha girato con la nuova configurazione di scarichi. Chi si attendeva una soluzione a rampa è rimasto deluso, in quanto la nuova configurazione prevede sempre i due bulbi di contenimento dei terminali, inclinati adesso ancora più verso il fondo piatto [FOTO], associati a due sfoghi ai lati degli stessi di dimensioni generose [FOTO].
La Lotus ha provato solo oggi una nuova configurazione di scarichi, adottando una soluzione inedita. Come si può notare [FOTO] il bulbo di contenimento dei terminali posto al di sopra della rampa è adesso ricoperto da una sorta di conca così da indirizzare ancora di più i flussi roventi verso il diffusore. Il team di Enstone ha anche provato dei nuovi deviatori di flusso a frange [FOTO], anche in questo caso soluzione inedita e che, a grandi linee, riprende il concetto espresso dalla Ferrari con le paratie dell’ala posteriore.
Il premio per la monoposto più creativa vista nel corso di questi test invernali va certamente alla Williams. La FW35, che aveva stupito tutti alla presentazione per la miniaturizzazione del retrotreno, ha svelato ieri i nuovi scarichi a rampa [FOTO] dotati di tunnel sottostante, mentre oggi ha utilizzato una nuova ala anteriore munita di paratie laterali [FOTO] caratterizzate da una finestra laterale di dimensioni extra large e dal disegno decisamente ondulato. La grandezza di questa feritoia è tale che consente di vedere i singoli profili dell’ala stessa.
La Red Bull ha sorpreso tutti adottando un nuovo vanity panel per il muso [FOTO] caratterizzato ora da un collegamento più dolce tra telaio e scalino, ed un nuovo alettone anteriore caratterizzato da paratie laterali dal profilo, svergolato in corrispondenza dello sponsor Total [FOTO], da una doppia feritoia supplementare di dimensioni crescenti, posta innanzi la feritoia principale dalle dimensioni maggiori e da un profilo superiore dell’ala triplo, caratterizzato da un andamento ondulato di solo due profili. Sono state infine fatte prove comparative tra differenti versioni di ala posteriore scendendo in pista con una versione con due differenti paratie dotate ciascuna di soffiaggi differenti [FOTO].
Focus finale sui team più piccoli. La Sauber ha incuriosito per il sistema di smaltimento di calore posto sopra le pance e dotato di sfoghi di dimensioni differenti tra la zona destra e quella sinistra [FOTO]. Dalla medesima foto lascia davvero stupiti il lavoro di miniaturizzazione delle pance medesime. La Toro Rosso ha utilizzato anche oggi il nuovo muso [FOTO] ed ha eliminato il terzo profilo posto sulle pance della vettura, dotando la stessa di due soli profili incurvati verso l’interno. Curioso il monkey seat adottato dalla Force India [FOTO] al di sotto del quale si instaura il profilo inferiore ricurvo dell’alettone posteriore. La Catheram ha adottato una ala anteriore dotata di upper flap in triplice parte [FOTO], mentre la Marussia ha adottato il nuovo cofano motore [FOTO] dotato di pinna aerodinamica.
Il dado è tratto, i risultati di questo lungo lavoro invernale si vedranno tra qualche settimana a Melbourne, dove il cronometro sarà l’unico giudice inflessibile.