Booth parla di Razia e Bianchi: “Ci dispiace per Luiz”
Il team principal della Marussia parla di Luiz Razia: “Il ragazzo c’è rimasto male e ci dispiace molto”. Poi precisa: “Jules si è calato benissimo nella nostra realtà, lavorando sodo. E non abbiamo alcun d’accordo con la Ferrari”.
Come ha detto ieri, in modo schietto, il pilota italiano Luca Filippi ai microfoni di Sky: “Razia ha perso il sedile in Marussia perchè non è riuscito a comprarselo tutto”.
Una affermazione del genere, che potrebbe destare scalpore in altre epoche, è perfettamente razionale e corrispondente al vero nella F1 attuale, con molte squadre in continua caccia di sponsor.
Non a caso John Booth, il team principal del team anglo-russo, ha sviscerato con sincerità la situazione paradossale che ha riguardato il brasiliano Luiz Razia, titolare in F1 soltanto per qualche giorno e senza mai guidare:
“C’erano alcuni obblighi contrattuali che il pilota non è riuscito a soddisfare. Luiz c’è rimasto molto male, ma è normale. Però il ragazzo ha gestito la situazione in modo molto maturo, facendo tutto il possibile. Razia è una persona intelligente, e gli auguriamo davvero il meglio per il futuro”.
Futuro corsaiolo che sarà lontano dalla Marussia, avendo il team rosso-nero puntato tutto sull’inglese Max Chilton e sul francese Jules Bianchi. Proprio riguardo all’ingaggio di Bianchi, Booth ha tenuto a precisare che “l’ingaggio di Jules non c’entra niente con la Ferrari. Per il 2014 non abbiamo ancora alcun accordo per la fornitura dei motori”.
Spente sul nascere – almeno per ora – le voci che volevano l’ingaggio di Bianchi, pilota Ferrari Driver Academy, come trampolino di lancio per una futura collaborazione tecnica della Marussia con il Cavallino Rampante.