Test Barcellona – day 2: l’analisi tecnica
Nonostante la pioggia, sono davvero tante le novità viste quest’oggi in pista, soprattutto su Ferrari e Red Bull. E domani si annuncia già qualche sorpresa
La pioggia continua ad incidere sul lavoro dei team di F1 impegnati a Barcellona per questa terza ed ultima sessione di test pre-campionato. Ma l’asfalto viscido non ha privato la nostra consueta analisi di ricchi dettagli da analizzare; anche perché ormai siamo agli sgoccioli, ed ogni nuovo particolare, pioggia o non pioggia, va portato in pista prima delle prove ufficiali.
Cominciamo quindi dalla Ferrari, che ha portato un pacchetto davvero sostanzioso, svelato solo in parte oggi ed il cui resto è atteso per domani e domenica.
Completamente rifatto il cofano motore della F138 per quanto riguarda la parte terminale e gli scarichi (FOTO1 – FOTO2). Questi ora sono decisamente più inclinati verso il fondo e presentano dei bulbo nella parte superiore (FOTO). Anche la forma stessa dei canali è chiaramente volta ad indirizzare i gas roventi in un punto ben preciso del retrotreno. Scompaiono le “branchie” ai lati del cambio, mentre il cofano termina con due grossi “cannoni” che sparano aria calda centralmente sul diffusore (FOTO); al di sotto degli stessi, inoltre, si viene a creare un canale “pressurizzato” (FOTO). In questo senso, le nuove linee assomigliano molto alla Mercedes W-04 e la dimensione degli sfoghi è chiaramente volta a migliorare anche il raffreddamento.
Altra grande novità riguarda l’ala anteriore della F138 (FOTO), che diventa ulteriormente complessa per la presenza di un settimo soffiaggio sul flap secondario, un’aletta orizzontale nella parte alta della paratia, un soffiaggio lungo la base della stessa e dei profili più arrotondati e “soffiati” relativamente agli upper-flap.
Ci spostiamo in casa Red Bull; anche il team austriaco sta cominciando a scoprire le proprie carte e quest’oggi ha svelato la sua versione del DRD (FOTO). Il sistema è chiaramente inspirato a quello Lotus e Mercedes ma presenta diversi punti anomali. Innanzitutto non è presente alcun inlet (niente “orecchie” o prese d’aria aggiuntive ai lati del roll-bar), né è presente uno sfogo alla base del supporto dell’ala posteriore (FOTO). Probabile che il sistema si alimenti direttamente con la presa d’aria motore ma è difficile capire dove finisca l’aria quando non è utilizzata per mandare in stallo l’ala posteriore (nel diffusore???). In questa FOTO, infine, grazie al flo-vis, possiamo apprezzare l’estrema pulizia dei flussi che coinvolgono proprio l’ala posteriore (FOTO); notiamo, inoltre, la nuova conformazione delle fessure poste sulla paratia dell’ala, ora orizzontali e non più oblique (FOTO). La Red Bull, per concludere, è uno dei team da cui ci aspettiamo grandi novità nei prossimi due giorni (pare sia già arrivato un telaio completamente nuovo).
Interessanti novità dalla Williams. La versione degli scarichi, ora privi del particolare aerodinamico vietato dalla Fia (FOTO), sembra funzionare a dovere, anche se si vocifera che domani la Fw-35 proverà una versione “a rampa”. Da notare anche la parte terminale del cofano, che è tagliata proprio all’altezza del cambio, il quale è ulteriormente carenato da un profilo in carbonio attraverso il quale scorre (e soffia…) aria calda. Continuano a far discutere i soffiaggi all’interno del mozzo ruota anteriore (FOTO), mentre sono maggiorate le prese d’aria dei freni, praticamente inesistenti nella versione iniziale (FOTO). Restando all’anteriore, al di sotto dell’ala anteriore fanno la loro comparsa dei profili verticali in stile Red Bull, che dovrebbero migliorare notevolmente lo scorrimento dei flussi aerodinamici al di sotto dell’ala (FOTO).
Derive verticali anche per l’alettone della Lotus, anche se in questo caso sono solo due e di forma curva (FOTO1 – FOTO2). Interessante notare che la E21 sia una delle poche vetture sprovvista della carenatura dei semiassi, con due soli profili anteriore e posteriore (FOTO)
Andiamo in McLaren, dove sulla Mp4-28 continuano le prove comparative dei turning vanes al di sotto della scocca, ora nuovamente dritti, quasi fossero il prolungamento dei piloni dell’ala anteriore (FOTO).
Sempre interessante dedicare uno sguardo alla Sauber C32. Sul fondo in questi giorni sono state fissate delle derive verticali piuttosto lunghe che vanno a formare una sorta di canale verso il diffusore (FOTO), mentre sulle pance possiamo notare degli slot per lo sfogo di aria calda (FOTO).
Infine la Toro Rosso: sulla Str8 sono stati montati dei profili davanti alle sospensioni anteriori su entrambi i lati del cockpit (FOTO); nella stessa foto notiamo anche i deviatori posti all’interno delle ruote anteriori.