Test di Barcellona chiari: la Red Bull RB9 fa già paura
Giornata poco indicativa prestazionalmente parlando per la Red Bull, che però è consapevole di avere una vettura già pronta per puntare alla vittoria sin dal primo GP della stagione.
Terminato il quarto ed ultimo giorno della prima sessione di test sul circuito catalano del Montmelò, in Red Bull le acque sono più che calme. La nuova RB9, nonostante qualche piccolo inconveniente di gioventù, sembra già volare.
Davvero poco indicativo l’ottavo tempo colto oggi da Webber. La pioggia caduta sul circuito spagnolo ha fatto sì che l’australiano riuscisse a compiere solo sessantaquattro giri, ma senza rilievi cronometrici degni di nota.
Ciò che ha davvero impressionato nella quattro giorni catalana è la stabilità della nuova monoposto di Milton Keynes e l’estrema facilità con cui riesce a trovare i tempi in quasiasi condizione e con qualunque mescola Pirelli. La RB9 è diretta discendente dell’iridata 2012 RB8 e, a ben vedere, sembra conservarne le caratteristiche vincenti abbinate alle dovute correzioni fatte nei punti deboli della “8”.
Mark Webber, oggi alla guida al Montmelò, ha confermato l’impressione data dalla nuova monoposto ed ha affermato: “E’ davvero importante conoscere da dove proviene il lavoro effettuato. La RB9 è un’evoluzione della RB8 e non abbiamo certo rivoluzionato nulla. Non ne avevamo il bisogno. Abbiamo solo lavorato sui piccoli difetti ed abbiamo migliorato i pregi. In tal modo puoi essere abbastanza sicuro di ciò che ti ritrovi per le mani ed i fatti lo dimostrano“.
A tal proposito, proprio ieri Jenson Button si è lamentato della difficile comprensione della sua nuova McLaren Mp4-28, monoposto che è risultata imprevedibile, con picchi di prestazioni assolute alternati a giri non proprio competitivi. “Adrian (Newey) e tutto il suo staff penso abbiano preso le decisioni corrette negli ultimi mesi, ora vedremo come procederemo nei prossimi test e come arriveremo alla prima gara di Melbourne. I ragazzi oggi hanno fatto un ran lavoro sulla vettura ed abbiamo potuto raccogliere dati importanti per ciò che riguarda la guida sul bagnato. Nei prossimi test di Barcellona proseguiremo il programma fatto in questi quattro giorni, continuando a lavorare sulla comprensione dei nuovi pneumatici” ha concluso il trentaseienne australiano.
Interessante quanto inaspettata la novità portata in pista da Webber: sulla RB9 infatti è comparsa una presa d’aria sotto al muso, molto simile a quella presentata dalla Ferrari l’ultimo giorno di test a Jerez de la Frontera e provata da Pedro De la Rosa. Nella nostra Review tecnica del quarto giorno di test sarà presa in considerazione ed approfondita.