Perez risponde a Di Resta: “Per me parlano i risultati”
Sergio Perez risponde via Twitter a Di Resta, il quale ha recentemente espresso dubbi sui meriti professionali de messicano riguardo il suo approdo in McLaren.
Se uno ha i denti ma non ha il pane, l’altro ha… Tutti e due. Pochi giorni fa lo scozzese Paul Di Resta ha rivelato di essere stato ad un passo dal diventare pilota titolare McLaren 2013 ma le cose, come oramai tutti sappiamo, sono andate ben diversamente.
Il posto trattato dal driver Force India è stato affidato al messicano ex Sauber Sergio Perez, il quale ha portato la sua irruenza, il suo talento ed anche i suoi sponsor al servizio del team di Woking, orfano di Hamilton passato in Mercedes.
Di Resta non ha mai nascosto l’ambizione di poter guidare nel 2013 per un top team, così come ha dicchiarato apertamente la sua delusione quando s’è visto ormai fuori dai giochi dopo l’ingaggio di Perez da parte della McLaren: “Purtroppo in questo sport ora serve un po’ di più del talento puro. C’è una parte commerciale e i soldi sono pochi. Perez ha qualche valido sostegno economico”.
Ecco, polemica innescata. La risposta del messicano non s’è fatta attendere ed inoltre avrà probabilmente lo stesso effetto che ha la benzina sul fuoco: “Il denaro potrà anche comprare un sedile ma non può certo comprare i risultati in pista! E lo dico a chi ancora tuttavia ne dubita. Buonanotte, andiamo molto bene” ha scritto Perez su Twitter.
Insomma, Perez sarebbe in McLaren grazie ai risutati – non solo ai soldi – e Di Resta sarebbe rimasto “al palo” proprio a causa della scaristà di obiettivi raggiunti negli anni scorsi. In realtà lo scozzese ha deluso solo nella seconda parte della stagione 2012, terminando a 17 punti di distacco dal compagno Hulkenberg nella classifica Piloti. E’ però molto probabile che sia stato il momento peggiore per avere un calo di prestazioni. In F1 bisogna cogliere l’attimo ed in questo caso Perez lo ha fatto in pieno.
Ora parola alla pista, anche perchè a fine 2013 ci saranno giusto un paio di sedili molto ambiti che rimarranno presumibilmente liberi. Parliamo dei posti che potrebbero essere lasciati da Massa e Webber. Di Resta avrà ancora delle opportunità, ma dovrà saperle sfruttare e saper dare il massimo al momento giusto.