Stewart su Raikkonen: “Non cambiatelo mai!”

Sir Jackie Stewart, tramite dichiarazioni rilasciate ad Autosport, apprezza il modo di essere di Raikkonen ed il modo in cui è riuscito a rientrare in F1, ovvero da grande protagonista

kimi-raikkonen-valencia-ricardo-tormo-test-lotusProbabilmente l’aria che respira ad Enstone gli sta facendo parecchio bene, a tal punto da trovarsi “in famiglia” e dare il meglio di se alla causa Lotus. Kimi Raikkonen ha raccolto consensi a raffica nella sua stagione di rientro in F1 dopo due anni passati a “divertirsi” nel WRC.

Tra i suoi estimatori c’è un eccellente personaggio che ha vinto giusto tre titoli mondiali nel Circus iridato, ovvero Sir Jackie Stewart. L’ex pilota scozzese ricopre attualmente il ruolo di consulente strategico della Genii Capitals, impresa proprietaria del Lotus F1 Team, ed ha voluto esprimere un suo parere sul finnico, dopo aver avuto modo di conoscerlo e parlare in mole occasioni nell’arco del 2012.

Non bisogna cambiare Kimi Raikkonen, Non cambiatelo mai!“, ha sentenziato l’ex iridato tra le righe di Autosport. “Parlo con lui molto raramente nell’arco di un weekend perchè se vuole parlarmi viene lui. Se andassi io penserebbe: che mai vuole da me? Perchè mi da fastidio?“. Detto ciò, sembrerebbe che Kimi sia scontroso, al limite del maleducato se si pensa al tipo di reazione descritto da Stewart. Proprio il tricampione però spezza una lancia a favore di Iceman:

Kimi è davvero una persona speciale. Un pilota ed una persona speciale. Uno dei più speciali dei GP del passato e del presente. Il suo ritorno in F1 è stato certamente migliore di quello di Michael Schumacher. E’ stato sempre tra i primi di ogni gara del 2012 ed ha certamente stupito, riuscendo nel suo intento“.

Più che una condanna all’operato di Schumi, sembra proprio che Stewart abbia apprezzato seriamente l’approccio tenuto da Raikkonen nell’anno di rientro in F1, condito da una vittoria ad Abu Dhabi ed i sette podi che lo hanno portato a chiudere al terzo posto in classifica generale Piloti.

Con la conoscenza ed il sapere che ha acquisitoha concluso Sir StewartKimi può non preoccuparsi delle interviste e delle pubbliche relazioni. Anche perchè sappiamo che non gli piace. Se provi a fargli una domanda stupida otterrai una risposta immediata e schietta. Kimi mi piace molto. Non conto certo di essere suo amico e gi amici che porta con se sono abbastanza particolari. Ma Kimi va benissimo così com’è“.

Parole al miele uscite dall’esperienza di uno dei più grandi piloti di sempre. Kimi certamente, qualora avesse sentito l’intervista di Stewart, avrebbe fatto spallucce così come d’abitudine, ma questa fiducia attorno a lui (mai mancata anche da parte di Boullier e Lopez) lo spingerà a volersi migliorare nel Mondiale 2013, magari cercando di lottare per il titolo Piloti sino all’ultimo.

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