Montezemolo rimarrà Presidente della Ferrari
Il Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ha reso noto che non si candiderà alle elezioni politiche in febbraio, cercando di evitare conflitti di interesse che lo porterebbero ad abbandonare la guida dell’impresa automobilistica di Maranello.
Nonostante un ruolo di spicco nel “nuovo” panorama politico italiano, che lo vede impegnato nel sostenere la candidatura dell’ex Premier Mario Monti come candidato per il Centro, Luca Cordero di Montezemolo ha fatto chiarezza sul suo futuro che continuerà ad essere rosso. Il rosso Ferrari, s’intende.
In un’intervista rilasciata al quotidiano la Repubblica, il Presidente ha fatto sapere che non parteciperà in prima persona alla vita politica italiana non puntando ad un posto in Parlamento, bensì limitandosi a dare l’appoggio del suo partito Italia Futura a Monti per tentare di vincere le elezioni nazionali che si terranno a febbraio.
“Non sarò in corsa per una poltrona in Parlamento alle prossime elezioni – ha esordito Montezemolo – Lascerò questa possibilità a persone che dal 2009 ad oggi hanno fatto ben di più per il movimento. Non voglio essere il punto di riferimento di Italia Futura“.
Parole dettate probabilmente dall’eventualità di un conflitto di interessi che si potrebbe verificare qualora Montezemolo fosse eletto parlamentare e che lo porterebbe poi a dover lasciare la presidenza della Ferrari. Proprio per evitare ciò il Presidente della Rossa ha immediatamente dichiarato di preferire la Ferrari al Parlamento: “Appoggerò Italia Futura, ma senza creare conflitti d’interesse che mi impongano di abbandonare le cariche attuali“.
Si profila dunque un prosieguo del fortunato binomio Montezemolo – Ferrari, il quale ha portato alla Scuderia di Maranello ben tredici Titoli Mondiali dall’ormai lontano 1991, anno in cui l’odierno Presidente prese le redini della creatura di Enzo Ferrari.