Mea Culpa di Haug: “Mi dimetto per il fallimento Mercedes”
Haug lascia la Mercedes perché si sente responsabile dei tre anni di insuccessi del marchio in F1. Sorpreso anche Niki Lauda, oggi supervisore nel team di Stoccarda.
Dopo 22 anni alla direzione di Mercedes Motorsport, Norbert Haug ha deciso di dare le proprie dimissioni e mettersi in pensione. Una decisione clamorosa, arrivata senza preavviso, che solo oggi trova una vera spiegazione. Haug si dimette per la mancanza di risultati concreti nel team di F1.
Una vittoria in tre anni non è un risultato soddisfacente per la Casa di Stoccarda, che puntava a risultati più convincenti fin dal proprio arrivo nel Circus.
“La decisione di lasciare è stata presa dopo l’ultima gara in Brasile e siamo giunti ad una separazione sulla base di un accordo reciproco”, ha spiegato il tedesco. “Nel primo terzo della stagione il nostro passo non era male, ma poi siamo rimasti indietro ed è stato necessario fare una serie di cambiamenti. Abbiamo pagat oil fatto di aver modificato il 60% della galleria del vento e la mancanza di personale per via del Resource Restriction Agreement. Ma non voglio cercare scuse: il mio lavoro non è stato abbastanza soddisfacente, dunque lascio”.
La decisione ha colto di sorpresa anche il nuovo capo supervisore alla Mercedes, ossia Niki Lauda. L’ex pilota ha raccontato: “Ero ad un incontro con la dirigenza di Stoccarda e, alla fine del meeting, Norbert ha dato le dimissioni. Mi sono tolto il cappello di fronte a lui, perché si sentiva responsabile per le scarse prestazioni della squadra. Ad essere onesti, credo che ci sarebbero pochi Top Manager disposti a fare cose del genere. Mi è dispiaciuto, mi sarebbe piaciuto lavorare ancora con lui, ma rispetto la sua decisione”.
E adesso si sprecano già le indiscrezioni sul possibile successore di Haug. Il più quotato sarebbe l’ex pilota Gerhard Berger, già con un passato di manager alla Toro Rosso ed è indicato come l’uomo che ha rilanciato la F3 grazie all’European Championship.