Schumacher: “Me e Vettel? I nostri successi non paragonabili”
Vettel, con il suo terzo titolo, è già riuscito a strappare un record al Kaiser ed i presupposti per battere tutti gli altri ci sono tutti. Ma per Schumy il paragone non è possibile.
Schumacher e Vettel: dieci titoli mondiali in due. Il primo detentore di quasi tutti i possibili ed immaginabili record; il secondo pronto a strapparglieli uno ad uno, a cominciare dal primato per il più giovane “tricampione”, ottenuto da Vettel con il titolo 2012.
E’ il caso dell’allievo che punta a superare il maestro? Viste le premesse, decisamente si. La strada intrapresa dal più giovane tedeschino è quella giusta e, se per lui continuasse questa scia di invincibilità, i record del “vecchio” Schumy comincerebbero seriamente a scricchiolare.
Sin dai suoi primi km in F1, Vettel era indicato come “l’anti-Schumacher”, il predestinato ad infrangere gli innumerevoli successi del primo campione del mondo di F1 della Germania. Veloce, determinato ed in costante crescita, dopo tre titoli mondiali in appena cinque anni e mezzo di F1, Sebastian “perfettel” conferma ogni pronostico, lanciandosi di diritto nel libro dei record.
Schumy però non ci sta. I paragoni in F1 ci sono sempre stati. Fangio, Lauda, Prost, Senna e Schumacher, tutti piloti che vengono spesso messi a paragone, ma con enormi difficoltà date dai contesti che variano in continuazione e che non consentono paragoni legittimi tra piloti che hanno corso in epoche differenti e quasi mai “in scia” l’uno all’altro. Ed anche per Schumacher e Vettel, che in realtà hanno pur corso sulle stesse piste negli ultimi tre anni, il paragone risulta piuttosto difficile.
“Credo che non abbiamo bisogno di essere paragonati – commenta Schumacher al termine della 25esima edizione della Race of Champions, vinta ancora una volta proprio dalla coppia Schumy-Vettel, relativamente alla categoria a squadre. Lui sta facendo le sue cose ora; io le ho fatte al mio tempo. Credo sia ancora troppo difficile metterci a confronto. Sono contento di ciò che sono e sono felice di svegliarmi ogni giorno e vivere giorno per giorno, cercando di non complicarmi la vita e senza pensarci troppo. E’ qualcosa di veramente speciale e sono molto fiero di ciò“.
Schumacher, quindi, sembra non curarsi troppo dell’ovvio paragone che tifosi e stampa sembrano per forza voler fare tra lui e Vettel. D’altronde alcune delle pagine più belle di questo sport le ha scritte e firmate lui (con la Ferrari tra l’altro, il che accresce la propria leggenda, cosa che manca ancora a Vettel…) e resteranno indelebili per sempre.