Test di Valencia, Ferrari “sopra tutti”
Test pre-campionato a Valencia, cala il sipario sul primo round. Appetitoso questo primo antipasto di F1 2010, che dopo tre giorni di test ha regalato emozioni, ha suscitato l’interesse e la curiosità di tutti gli appassionati, che da troppi mesi aspettavano di rivedere in pista le monoposto della massima competizione dell’automobilismo mondiale. Ne abbiamo sentite di tutti i colori: regole, mercato piloti, licenze, livree, settimane bianche e settimane nere… ma adesso finalmente torna a parlare la pista, tornano a parlare i tempi.
Come spesso accade, i primissimi test di ogni stagione restituiscono risultati e valutazioni da prendere con le pinze, ma questo ci è dato e questo dobbiamo valutare. Test come questo hanno l’importanza che hanno, né troppa, né troppo poca. Chi va forte va forte, chi va piano va piano, c’è poco da fare. Tutti i team e tutti i piloti, c’è da scommetterci, hanno provato sia in configurazione da gara, sia scarichi. Da una parte si è voluta testare l’affidabilità di vettura e motore, i consumi; dall’altra la prestazione pura, le potenzialità delle nuove vetture 2010.
Possiamo dunque fare, a caldo, delle prime valutazioni osservando la comparazione completa di tutti i migliori tempi realizzati dai piloti che hanno partecipato a questa sessione di test a Valencia.
Eccovi la classifica generale, comprendente le migliori prestazioni di tutti e tre i giorni di prova:
TEST DI VALENCIA – CLASSIFICA GENERALE
1. Alonso Ferrari 1.11.470 2. Massa Ferrari 1.11.722 3. Kobayashi Sauber-Ferrari 1.12.056 4. De La Rosa Sauber-Ferrari 1.12.094 5. Hamilton McLaren-Mercedes 1.12.256 6. Kubica Renault 1.12.426 7. Schumacher Mercedes GP 1.12.438 8. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1.12:576 9. Rosberg Mercedes GP 1.12.899 10. Button McLaren-Mercedes 1.12.951 11. Petrov Renault 1.13.097 12. Barrichello Williams-Cosworth 1.13.377 13. Hulkenberg Williams-Cosworth 1.13.669 14. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1.13.823 15. Paffett McLaren-Mercedes 1.13.846
Abbiamo volutamente separato la graduatoria in tre tronconi. Coloro che hanno abbattuto il muro dell’ 1.12; coloro che si sono tenuti sotto l’ 1.13; coloro che sono andati oltre.
Lampante, manco a dirlo, lo stradominio Ferrari. I piloti della Rossa sono stati gli unici a scendere sotto l’ 1.12. Massa ha martellato per i primi due giorni, Alonso gli ha risposto subito, al terzo giorno, migliorando ulteriormente e finendo in testa a tutti in questo primo round.
Subito dietro la coppia Kobayashi-De la Rosa, che hanno stupito con i loro “squali” Sauber, anch’essi motorizzati Ferrari. Deludono un po’ Hamilton, Schumacher, e Button (rispettivamente quinto, settimo, e decimo). Sorprendono Kubica ed Alguersuari, sesto e ottavo.
Al di là delle tante speculazioni possibili, ognuno di noi può farsi un’idea dello stato di forma dei team, dei piloti e delle vetture, semplicemente scorrendo la classifica generale. Poco o tanto carburante, assetto da long-run o da qualifica… poco conta: sappiamo che ogni squadra in queste occasioni cerca di dare comunque il massimo. Un buon tempo, un buon risultato serve al morale, serve al marketing, serve ad attirare nuovi sponsor, serve per far parlare di sé, ecc.
È certo quindi che alcune considerazioni di carattere generale possiamo già farle, senza paura di essere smentiti:
1) Le Ferrari vanno bene, sono veloci ed hanno una buona affidabilità
2) Massa ha completamente recuperato la sua forma fisica, non ha paura di spingere
3) Alonso è ancora quel campione assoluto che ricordavamo negli anni dei due titoli mondiali… sarà probabilmente spesso davanti al compagno di squadra
4) Le McLaren sono un po’ in ritardo, ma non quanto lo erano all’inizio della scorsa stagione
5) Button accusa già i problemi di quella che sarà una difficile convivenza con un compagno di squadra più veloce di lui
6) Schumacher ha abbassato un po’ la cresta e dai proclami da “puntiamo al titolo” è passato a “La Ferrari sembra più forte, noi ancora non ci siamo”. Si conferma comunque più veloce di Rosberg
7) Kubica e la sua “rinascente” Renault fanno ben sperare, come anche il giovane Alguersuari conferma la buona forma di una scuderia, Toro Rosso, sempre col cuore oltre l’ostacolo
8) Williams galleggia, come sempre, ma almeno per una volta Barrichello è davanti al compagno di squadra di turno
Queste solo alcune delle valutazioni, forse le più lampanti dopo questi primi test. I numeri parlano, i risultati pure. Adesso abbiamo qualche giorno per digerirli e ricamare ancora, poi parlerà di nuovo la pista.