Alguersuari ha fiducia in un 2013 competitivo in F1
Dopo aver annunciato in estate un suo probabile rientro in F1 nel 2013, per Jaime Alguersuari è giunto il momento clou, il periodo rivelatore che mostrerà quale futuro aspetta il pilota di Barcellona.
Il catalano non ha mai nascosto l’intenzione di rientrare nel Circus in un team competitivo o quantomeno in un team di medio-alta classifica, per poter puntare a risultati più importanti di quelli ottenuti nella sua seppur positiva esperienza in Toro Rosso.
Attualmente, gli unici sedili competitivi rimasti da assegnare per la prossima stagione sono due: il posto dell’ancora incerto Romain Grosjean alla Lotus Renault e il sedile lasciato libero da Nico Hulkenberg (passato alla Sauber) in Force India, fresca di nuovo capitale immesso dal proprietario Mallya per potenziare e sviluppare le strutture dopo un periodo di evidente difficoltà finanziaria dovuto a disguidi e ritardi di pagamenti vari dell’impresa di voli Kingfisher di proprietà del magnate indiano.
Posto che ad oggi sembra davvero fantamercato piloti l’appiedamento di Grosjean da parte di Lotus, il quale – ricordiamo – è anche sponsorizzato dalla Total, colosso petrolifero francese, l’opzione più probabile rimane la Force India. Non è però così facile come può sembrare. Per il sedile del team indiano vi sono altri tre candidati autorevoli, vuoi per talento, vuoi per disponibilità economiche. Stiamo parlando di Adrian Sutil, Bruno Senna non confermato da Sir Frank Williams per il 2013, Kamui Kobayashi lasciato libero dalla Sauber e proprio lo spagnolo ex Toro Rosso.
“Ci sono buone possibilità di tornare in F1 il prossimo anno anche se non è così semplice – ha detto Alguersuari alla BBC Sport – ma sapremo qualcosa di più tra qualche giorno. Penso che nelle prossime due settimane si deciderà tutto sul mio futuro, sperando di avere buone notizie“.
Dopo una anno passato in studio di registrazione per i suoi dischi, in cabina di commento per la BBC e nelle vetture laboratorio per testare le Pirelli P Zero 2013, Jaime si sta preparando sul Montjuic (monte che fu sede del GP di Spagna per quattro volte dal ’69 al ’75 in alternanza con Jarama), nei pressi del centro di Barcellona, per essere in piena forma qualora dovesse ricevere una chiamata importante per il prossimo anno, conscio che non dovrà lasciarsela scappare. Rientrare in F1 dopo esservi uscito una volta è davvero difficile. Se dovesse presentarsi l’occasione il catalano non dovrà sprecarla.