Horner punzecchia Karthikeyan, l’indiano si difende
Dopo le colorite esternazioni via radio – prontamente censurate dalla FOM – di Sebastian Vettel contro la HRT di Karthikeyan, ecco arrivare altre dichiarazioni punzecchianti per l’indiano. Questa volta, però, ad opera del Team Principal della Red Bull.
Chris Horner ha prima commentato con grande soddisfazione il raggiungimento del terzo titolo mondiale consecutivo, arrivato con una gara di anticipo: “Sono felicissimo, un obiettivo incredibile per una squadra così giovane, una cosa impensabile fino a qualche anno fa. Congratulazioni a tutti, sia ai ragazzi in pista che quelli rimasti a Milton Keynes: senza di loro, non saremmo mai arrivati a questo punto”.
Poi, analizzando l’andamento della corsa, punta il dito contro i doppiati e, nello specifico, su Narain Karthikeyan. “Purtroppo la gara è stata decisa dai doppiati che non utilizzano gli specchietti. Senza la HRT, sono sicuro che Hamilton non avrebbe mai superato Sebastian. Ma, alla fine, le gare sono anche questo. Abbiamo abbastanza punti di vantaggio su Alonso, ma la gara di Interlagos non può lasciarci tranquilli. Episodi come quello di ieri potrebbero influenzare il risultato finale del campionato”.
Pronta risposta del pilota indiano, che si dice sicuro di non aver fatto nulla di sbagliato. Racconta: “Prima della gara ho parlato con Charlie Whiting, perché era pericoloso uscire dalla traiettoria in quella serie di curve. Charlie mi ha detto che era un bene non muoversi troppo dalle curve 3 alla 7, dunque io non ho fatto niente di male. Appena siamo usciti dalla zona ad alta velocità, ho lasciato strada. In quel punto, mi sarei dovuto buttare fuori pista per lasciarlo pasare. Se si lamenta, è un peccato…”