Alonso: “Hamilton è stato il mio avversario più forte”
Fernando Alonso si prepara ad affrontare una tappa decisiva del Mondiale 2012. Già ad Austin, infatti, si capirà che direzione prenderà il Mondiale. Si dice calmo e rilassato il ragazzo, pienamente cosciente delle sue potenzialità e di quelle del team. Torna a fare l’aziendalista, Fernando, facendo risuonare in sala stampa parole d’amore per la Rossa: “Credo nella mia squadra, credo in me stesso”.
L’asturiano ammette di avere un approccio diverso alle gare rispetto agli altri anni: “Nel 2006, quando ero in lotta con Michael, non era facile concentrarsi, neanche dormire. Un weekend molto emozionante. Anche la stagione successiva fu stressante. Adesso, per queste ultime due gare, mi sono del tutto normale. Per la quarta volta lotterò per il titolo Mondiale, forse fino all’ultima gara, e avverto la differenza. Sono concentrato nel lavoro e consapevole che, se si fa tutto alla perfezione, avremo una possibilità. Ma se faremo uno sbaglio, perderemo”.
Il pilota spagnolo non perde occasione di punzecchiare indirettamente Vettel. “Il mio avversario più forte è Hamilton, continuo a pensarlo. Ha avuto tre o quattro ritiri quando era in prima posizione, adesso avrebbe 75 o 100 punti in più e potrebbe essere già anche campione. L’affidabilità gli ha tolto il titolo. Sebastian è stato bravissimo, ma fino a Singapore era terzo o quarto in campionato. Ora si è ritrovato con un vantaggio ed è sicuramente il favorito, ma come avversario, Hamilton è stato più forte”, ha ammesso lo spagnolo.
Ma in una frase, Fernando riesce a fare la sintesi di questo finale di campionato: “Abbiamo bisogno di un aiuto dei nostri avversari per vincere, ma tutto può accadere”.