GP Stati Uniti 2012: i numeri e le statistiche
33 EDIZIONI – Quella di domenica sarà la 34° edizione del GP degli Stati Uniti valida per il campionato del mondo di Formula 1.
20 VINCITORI – Questi i piloti capaci di vincere negli USA: 5 successi per M. Schumacher, 3 vittorie per G. Hill e Clark, 2 per Stewart, Hunt, Reuteman e A. Senna, una a testa per McLaren, Moss, Ireland, Rindt, E. Fittipaldi, Cevert, Peterson, Lauda, G. Villeneuve, Jones, Hakkinen, Barrichello e Hamilton.
9 TEAMS VINCENTI – Il team che si è aggiudicato più edizioni nel GP degli Stati Uniti è la Ferrari, grazie ai suoi 9 successi. Seguono Lotus con 8, McLaren con 7, BRM con 3, Tyrrell con 2 e un successo a testa per Cooper, Matra, Brabham e Williams.
21 POLEMAN – Michael Schumacher è il pilota ad aver conquistato più Pole Position nel GP degli States, partendo in prima posizione ben 4 volte. 3 partenze al palo per G. Hill, 2 per Moss, Clark, J. Brabham, Stewart, Hunt, M. Andretti e A. Senna, una per Rindt, Ickx, Peterson, Reutemann, Lauda, Jones, Giacomelli, Berger, M. Schumacher, Raikkonen, Barrichello, Trulli e Hamilton.
23 PILOTI CON GPV – Nella classifica dei giri più veloci troviamo in testa Clark e M.Schumacher con 3 gpv, seguono J. Brabham, G. Hill, Ickx, Stewart, Hunt e Barrichello con 2 gpv e Trintignant, Surtess, Rindt, Pace, E. Fittipaldi, Peterson, Jarier, N. Piquet, Jones, A. Senna, Berger, Alesi, Coulthard, Montoya e Raikkonen con uno.
13 POLE + VITTORIA – Per due volte G. Hill e Hunt hanno vinto il GP degli Stati Uniti partendo dalla pole. Anche Moss, Clark, Rindt, Stewart, Peterson, Reutemann, Lauda, A. Senna e M. Schumacher hanno compiuto una volta questa impresa.
6 HAT TRICK – La tripletta Pole, giro veloce e vittoria è stata completata da Clark (1962), G. Hill (1965), Rindt (1969) Stewart (1972), Hunt (1976) e M. Schumacher (2006).
1 GRAND CHELEM – Solo Jackie Stewart, nel 1972, oltre ad aver centrato l’hat trick, ha anche completato tutti i giri di quell’edizione al comando.
6 SUCCESSI IN PISTA – M. Schumacher e Hamilton sono gli unici due piloti dei 24 che parteciperanno domenica, che hanno già vinto un GP degli Stati Uniti.
12 ROOKIE – Questi i piloti che non hanno mai corso un’edizione del GP degli Stati Uniti: Grosjean, Di Resta, Hulkenberg, Kobayashi, Perez, Ricciardo, Vergne, Maldonado, B. Senna, Petrov, Glock e Pic.
5 CIRCUITI – Sono 5 i tracciati che hanno ospitato fino ad oggi almeno un’edizione del GP degli Stati Uniti: Sebring nel 1959, Riverside nel 1960, Watkins Glen dal 1961 al 1980, Phoenix dal 1989 al 1991 e Indianapolis dal 2000 al 2007.
ALTRI GP NEGLI STATES – Negli Stati Uniti si sono corsi anche altri GP. Il GP degli Stati Uniti Ovest a Long Beach dal 1976 al 1983, Stati Uniti Est a Detroit dal 1982 al 1987, il GP di Las Vegas nel 1981 e 1982 e la gara corsa a Dallas nel 1984.
2021 – Questo l’anno in cui scadrà l’accordo corrente tra gli organizzatori e la FOM.
ALTRI DATI – Mario Andretti debuttò in F1 nel GP degli Stati Uniti 1968 conquistando la Pole Position. Anche Sebastian Vettel debuttò in F1 negli States nell’edizione 2007, sostituendo il polacco Kubica alla BMW: il tedesco domenica correrà il suo 100° in carriera. L’edizione 2002 è stata vinta da Barrichello con 11 millesimi di vantaggio su Schumacher. Tuttavia non è possibile stabilire con esattezza se è il minor distacco tra 1° e 2° in gara: nel 1971 a Monza, infatti, Gethin vinse battendo Peterson di 0,01 centesimi e a quel tempo non erano rilevati i millesimi di secondo.
VETTEL CAMPIONE SE… – Sebastian Vettel può laurearsi Campione del Mondo domenica se vince e Alonso non va oltre il 5° posto (a pari punti vincerebbe Vettel per maggior numero di GP vinti nel 2012), se arriva 2° e Alonso 9° o peggio o se arriva 3° e Alonso fuori dai punti.
CIRCUIT OF AMERICAS – Il nuovissimo tracciato texano misura 5.516 KM, conta 20 curve (8 a destra e 12 a sinistra) e in gara dovrà essere percorso 56 volte.