GP Abu Dhabi: Strepitosa rimonta di Vettel! Webber out
Grazie ad una rimonta strepitosa, riuscita solamente ad altri due piloti prima di lui, Sebastian Vettel limita i danni e concede solo tre punti al principale avversario per il Mondiale Piloti, Fernando Alonso.
Una gara partita dalla pitlane e terminata sul podio, accanto al vincitore Kimi Raikkonen ed Alonso, giunto secondo. Non è stata una semplice rimonta dal fondo, quella di Vettel, bensì una duplice remuntada dovuta al primo pit stop in regime di safety car, completata dal sorpasso su un coriaceo Button a tre giri dal termine del GP di Yas Marina.
Non è stato però un GP facile per il tedesco di Heppenheim: dopo pochi giri infatti, Vettel ha danneggiato una paratia laterale dell’alettone anteriore in un contatto con la Williams di Bruno Senna. L’ala della Red Bull però ha continuato ad emettere il carico aerodinamico richiesto e non ha dunque portato scompensi di downforce alla RB8 numero 1.
Altro brivido per Vettel è stato sotto regime di Safety Car, quando Ricciardo ha frenato improvvisamente e Seb, che lo seguiva a pochi metri, ha dovuto scartare la Toro Rosso dell’australiano, finendo quasi per stamparsi contro il muro, investendo un cartellone-segnaletica di polistirolo.
“Speravo proprio nel podio – ha detto Vettel al termine del GP – ma dopo i primi giri sembrava tutto più difficile. Ho danneggiato subito l’ala anteriore ed ho rischiato di finire a muro con Ricciardo. Successivamente abbiamo deciso di cambiare strategia e la seconda Safety Car ci ha aiutato molto. E’ stato un gran duello quello con Button ed alla fine ce l’ho fatta! Un GP fantastico, ci sono ancora due corse e tutto può succedere. Sono orgoglioso di ciò che ho fatto oggi e noi crediamo ai titoli!“.
Ben diversa la gara di Webber, davvero deludente rispetto alle premesse del sabato. Partito secondo, ha subito perso ben tre posizioni al via ed è subito piombato nell’anonimato non riuscendo a reggere il ritmo dei quattro piloti che lo precedevano.
Addirittura tre i contatti per l’australiano. Uno con Maldonado, il quale ha speronato la RB8 di Webber, poi uno con Massa che però ha avuto la peggio. Il terzo però è stato fatale per Mark, che non è riuscito ad evitare la carambola innescata da un contatto tra Perez e Grosjean. Quest’ultimo, per evitare la Sauber del messicano, ha scartato a sinistra coinvolgendo la Red Bull numero 2, disintegrando entrambe le sospensioni posteriori di Webber.
“Un GP davvero difficile. Sono partito male ed oggi è andata davvero tutto male. Non eravamo competitivi come ci saremmo aspettati nella giornata di ieri, quando abbiamo conquistato la prima fila, accanto ad Hamilton. Davvero un peccato“, ha concluso l’australiano.
Raggiante Christian Horner, ben consapevole d’aver limitato i danni dopo il clamoroso errore del team commesso nelle qualifiche di ieri: “Partendo dalla pitlane e danneggiando subito l’ala, finire poi sul podio è incredibile! La Safety Car ci ha aiutati ma noi eravamo i più veloci in pista ed avremmo certamente colmato il gap.Fernando ha comunque recuperato punti e lotteremo fino al Brasile per il titolo Piloti“.