GP India: “scintillante” vittoria di Vettel! Webber chiude 3°
Quarta vittoria di fila, il vantaggio su Alonso in classifica è ancora un po’ più cospicuo (+13), grazie alll’ennesimo weekend praticamente perfetto. Tenendo conto della pole position conquistata ieri ed il Grand Chelem sfumato proprio all’ultimo giro, Sebastian Vettel vola inarrestabile verso in terzo titolo consecutivo. Una vittoria ben più allarmante per gli avversari di quanto sia realmente apparsa. Il reale potenziale della RB8 lo abbiamo potuto notare solo nei primi 3-4 giri, quando Vettel è riuscito ad imprimere un ritmo impossibili per chiunque, anche per chi guida la stessa vettura, relegando a 6 e 8 secondi Webber ed Alonso.
Non c’è stata gara dunque, se pensiamo che Seb non abbandona la testa di un GP dagli ultimi giri della corsa di Singapore. Dopo quel GP non ha più lasciato la testa delle corse, nemmeno per un solo metro. Una prova di forza auto-pilota devastante, difficile da contrastare, anche se ti chiamo Alonso e sei probabilmente il miglior “animale da gara” che attualmente calca l’asfalto di ogni circuito del Mondiale di F1.
Un paio di brividi hanno minato il successo comodo comodo di Sebastian Vettel: un quasi tamponamento con Maldonado, appena rientrato in pista con la posteriore destra forata da un contatto con Kobayashi, che ha fatto perdere un paio di secondi nel secondo settore del GP e fatto prendere un grande spavento al bi-campione del mondo in carica.
Il secondo brivido è avvenuto alla fine della gara, con scintille evidenti provenienti dal fondo della RB8 del tedesco, poi scomparse dopo un paio di giri dalla prima manifestazione. Si è trattato di un pezzo in titanio che riproduce la sagoma del retrovisore e si trova adiacente al fondo che rompendosi s’è incastrato sul fondo ed ha generato scintille per un paio di tornate.
“Gran gara, un bellissimo circuito e davvero una bella coppa! Nel 2° e 3° settore mi divertivo proprio a guidare e devo ringraziare il team ed i ragazzi che lavorano in fabbrica. E’ davvero un piacere ed un onore guidare per il mio team” ha detto un raggiante Vettel al termine del GP.
“Penso al titolo mondiale così come fa Fernando” ha proseguito Seb, “Oggi è stato un passo avanti verso il titolo ma può accadere di tutto. Oggi sono molto felice ma manca ancora tanto. Facciamo un passo alla volta“.
Buona gara anche per Webber. Partito 2°, l’australiano ha perso una posizione nei confronti di uno scatenato Alonso, non riuscendosi a difendere a causa di un guasto al KERS, irrisolto sino alla fine della gara.
Mark Però è riuscito però a salvare il podio dall’attacco deciso di Lewis Hamilton, nonostante l’assenza dal recupero d’energia: “Belle lotte davvero. una gara difficile condita da problemi al KERS. Contento d’aver resistito agli attacchi di Hamilton, anche se è dura senza KERS“.
Felicissimo Horner, Team Principal delle lattine: “Gran performance di Vettel, ma peccato per il problema al KERS sulla monoposto di Mark. Molto bene oggi ma Fernando è sempre li e non dobbiamo mollare“.