Ferrari: cauto ottimismo dopo il venerdì di libere
Un venerdì di prove come tanti altri per la Scuderia Ferrari. Ma, di fatto, per gli addetti ai lavori è tutto, fuorché un fine settimana qualunque. E’ chiaro che la tappa indiana del campionato sarà di quelle cruciali e già domenica a mezzogiorno sapremo se e quante possibilità avrà Alonso di giocarsi il titolo.
I protagonisti della giornata non sono i piloti in Rosso, bensì gli aggiornamenti della monoposto. Si è chiacchierato a lungo di questi, ma solo nelle prove di oggi abbiamo potuto verificarne la presenza. La F2012 ha sfoggiato alcune migliorie in più punti: dalle prese dei freni posteriori fino al nuovo alettone posteriore, già provato a Singapore e rivisto per questa occasione. L’ala – provvista del Monkey Seat, ha una maggiore curvatura del piano orizzontale, oltre a diverse feritoie simili a quelle già viste in Corea e in Giappone. A differenza dei precedenti modelli, però, qui gli intagli sono solo quattro e svergolati nella parte finale. Novità anche per la zona del diffusore posteriore e dell’alettone anteriore, che presenta adesso delle paratie con diversi fori per consentire il passaggio del flusso d’aria verso l’interno.
La Ferrari ha raccolto dati importanti con i 105 giri che i due piloti hanno messo insieme nelle due sessioni. Mentre nella prima sessione si sono valutati gli aggiornamenti aerodinamici, nel pomeriggio l’attenzione si è spostata al confronto fra le gomme sulla breve e lunga distanza.
Alonso, però, non vuole sbilanciarsi: “La pista era molto sporca, abbiamo avuto qualche problema di aderenza, ma domani la cosa migliorerà e sarà ancora più divertente. Il grip cambia giro dopo giro e questo rende ancora più complicato capire la situazione e i rapporti di forza. Dobbiamo analizzare bene i dati e fare le scelte giuste per il resto del weekend. Per quanto riguarda gli pneumatici, sono tranquillo. Da quello che abbiamo visto oggi, abbiamo un problema in meno da tenere in considerazione”, ha commentato lo spagnolo.
Giornata particolarmente difficile per Massa, autore di due testacoda nel corso della seconda sessione di prove. Il brasiliano ha così commentato: “E’ stata una giornata piuttosto difficile. La prima sessione è andata bene, svolgendo il programma senza problemi, ma quando siamo passati dalle gomme Hard alle Soft, il bilanciamento della vettura non era più quello ottimale. Era diventata difficilissima da guidare, tanto da farmi finire in testacoda. Purtroppo ho spiattellato uno pneumatico e così non ho potuto fare i long run, che era nella lista delle nostre priorità. Così, nell’ultima mezz’ora, mi sono dedicato a fare prove di pit-stop. Non mi rimaneva altro da fare con gli pneumatici in quelle condizioni”.