“La Ferrari è davvero sotto pressione”, parola di Whitmarsh
Quando un allenatore di calcio sa di essere in ritardo rispetto alla concorrenza (Mourinho docet) cerca di mettere pressione agli avversari che stanno davanti… magari pronto a sfruttarne un passo falso. Così, dopo lo zero raccolto da Alonso in Giappone, Whitmarsh ha tenuto a sottolineare l’inevitabile pressione che adesso grava sulla Ferrari, con Vettel che si è portato a soli quattro punti in Classifica Piloti dallo spagnolo del Cavallino, che adesso sente il fiato sul collo del Campione del Mondo in carica e soprattutto del suo team, forte di una forma ritrovata per la propria RB8.
Il Team Principal della McLaren fa insomma i suoi tatticismi, ma ha pienamente ragione. Anche se, pronto a guardare anche in casa propria, ammette che loro sono un po’ lontani da questa lotta tutta Ferrari-Red Bull in queste ultime 5 gare. Tutto sommato però, dopo il quarto e quinto posto di Button e Hamilton in Giappone, Whitmarsh ritiene comunque positivo il riavvicinamento di Lewis al vertice della graduatoria: 42 i punti di ritardo dell’anglo-caraibico da Fernando.
All McLaren comunque ammettono che, al momento, è la Red Bull ad avere le armi migliori per impensierire e attaccare la Ferrari. Lo stesso Whitmarsh ha però da recriminare, visto il bottino portato a casa da Suzuka, con la gara di Jenson compromessa dalla penalità per aver sostituito il cambio e il set-up sbagliato da Lewis in Qualifica. Ma, come detto, le sue attenzioni sono soprattutto per Alonso, la Ferrari e la loro ”tenuta psicologica”: ‘‘Penso che Fernando sarà tornato da Suzuka abbastanza scontento. Adesso è davvero sotto pressione, più da Sebastian che da noi, ma noi abbiamo comunque ridotto il nostro gap a 5 gare dal termine. In quest’ultimo week end la Red Bull era la macchina più forte. Noi eravamo da seconda fila. Non è stata la nostra performance migliore. Adesso dobbiamo guardare a quanto fatto, concentrarci sulla macchina e dare il massimo in Korea. Entrambe i nostri piloti sono in grado di vincere delle gare delle cinque che rimangono. Abbiamo avuto una monoposto molto veloce per alcune gare. Adesso inizia una gara allo sviluppo fra i vari team, da qui alla fine. La Red Bull sembra essere molto forte… questa sarà una sfida per noi, la sfida cui siamo chiamati.”