Mercedes a due facce: Rosberg 5°, Schumacher penalizzato
La Mercedes era attesa al varco. Ci si aspettava una prestazione migliore per la W03 che, sul circuito di Marina Bay, ha portato uno step evolutivo piuttosto succoso. Ma non sono bastati gli scarichi ad effetto Coanda per balzare avanti agli avversari. Così, a Brackley sono costretti ad accontentarsi di un quinto posto, quello di Nico Rosberg.
Partito dalla decima posizione, il tedesco è l’unico superstite per le Frecce d’Argento sotto la bandiera a scacchi: “Tutto ha funzionato come si deve e questa sensazione non la avvertivo da tempo. Finire quinto è un risultato decente, considerando la mia posizione di partenza, dunque sono contento di aver raccolti dei buoni punti per me e la squadra. E’ stato bello essersi messo dietro le due Lotus. E’ stato fondamentale salvare quel set di pneumatici ieri in qualifica, è stata la strategia giusta”, ha commentato Nico.
E’ andata nettamente peggio a Schumacher che, anche quest’anno, ha finito la sua corsa in notturna decollando su un avversario. Se l’anno scorso aveva centrato in pieno Perez, quest’anno è toccato a Vergne. Arrivato lunghissimo in frenata, ha speronato la Toro Rosso del francese, finendo rovinosamente nella via di fuga con la vettura distrutta. “Si tratta di un finale decisamente sfortunato. Mi fa piacere che Vergne abbia accettato le mie scuse subito dopo. Tuttavia, sono convinto che non sia stato un mio errore”. Il tedesco fa riferimento ad un problema tecnico ai freni che ha causato il botto.
In direzione gara, però, non hanno dubbi. Schumacher ha sbagliato completamente il punto di frenata. Pertanto, gli è stata inflitta una penalità per il prossimo GP del Giappone: 10 posizioni di arretramento sulla griglia di partenza di Suzuka.
Ross Brawn, Team Principal della Mercedes, ha comunque aggiunto: “Si è trattato di un incidente insolito, guarderemo attentamente i dati per capire cosa è successo. Siamo comunque soddisfatti, perché la macchina è migliorata grazie agli aggiornamenti”. Magra consolazione, considerando che – nonostante tutto – Rosberg ha terminato la gara dietro una sorprendente Force India.