La Mercedes gioca in contropiede: nessun giro in Q3

Una scelta tattica che per alcuni potrebbe rappresentare un insulto allo sport. Sia Michael Schumacher che Nico Rosberg hanno passato il taglio del Q2 rinunciando però a dire la loro in Q3.

La “Stella a tre punte”, temendo un forte degrado delle mescole in gara, ha preferito accontentarsi della nona e decima piazza  pur di risparmiare un set nuovo di supersoft per la gara. In più i piloti potrebbero verosimilmente decidere di partire con le gomme soft, che sul long run hanno dato risposte decisamente più confortanti.

Una tattica ben precisa, dunque, quella di rinunciare a “lottare” per le prime posizioni. Ma guai a pensare che la Mercedes abbia alzato bandiera bianca. Tutt’altro: “Abbiamo fatto notevoli progressi con i nuovi aggiornamenti. Sono soddisfatto della qualifica e quella di non girare in Q3 è stata una scelta tattica precisa. Così abbiamo molta più libertà di scelta delle gomme per domani” Così si è espresso il team principal Ross Brawn.

La novità principale della Mercedes, per chi non lo sapesse, sono i nuovi scarichi in configurazione “effetto Coanda” che dovrebbero incrementare notevolmente l’aderenza in uscita curva.

Anche Michael Schumacher, che partirà nono davanti a Rosberg, avalla la tattica “attendista” della scuderia: “Magari potevamo partire due posizioni più avanti ma la scelta è condivisibile. Abbiamo molta più libertà di scelta e vedremo di sfruttare al meglio la nostra decisione”.

Nemmeno un giro in Q3, nemmeno un intermedio tanto per far finta. Di certo non si è trattato di un bello spettacolo ma per Mercedes potrebbe essere il colpo da novanta per ovviare al suo problema più grande: il consumo delle gomme. Vedremo se la tattica di Ross pagherà.

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