Lotus: a Singapore qualifiche difficili
Dopo i due circuiti veloci di Spa e Monza, quello cittadino di Singapore doveva segnare la rinascita della Lotus, soprattutto in virtù del feeling solito di Raikkonen tra muretti e guard rail. Ed invece così non è stato, con addirittura il solo Romain Grosjean (ottavo), di nuovo al volante dopo la squalifica scontata a Monza, ad accedere alla Q3, mentre Raikkonen ha fatto segnare solo il dodicesimo tempo.
Il circuito di Marina Bay è tra i più difficili del campionato, con insidie ovunque e curve atipiche, che, evidentemente, la E20 non ha gradito. Sin dalle prime prove libere si era capito che per la Lotus stava per cominciare un altro weekend difficile, che si è confermato tale con il risultato deludente delle qualifiche nonostante una nuova ala anteriore.
In ombra Raikkonen, aggressivo come al solito tra le insidie dei circuiti cittadini ma non abbastanza veloce da riuscire a superare la seconda tagliola. In particolare, il finlandese ha ottenuto il dodicesimo tempo, lo stesso fatto segnare nelle seconde e nelle terze prove libere, che conferma quindi una E20 in difficoltà. Sappiamo, però, che il passo gara della Lotus è decisamente migliore di quello delle qualifiche; quindi è ragionevole aspettarsi un Raikkonen nei punti, pronto ad approfittare di eventuali sorprese dalle zone alte della classifica. La macchina era meglio oggi in qualifica che ieri – commenta Raikkonen. Siamo veloci con le gomme usate ma per qualche motivo abbiamo sofferto con il grip delle nuove nella seconda sessione. Sicuramente la dodicesima posizione non è la posizione che volevamo; sembra che non abbiamo la velocità per combattere per le posizioni di vertice qui. Vedremo cosa possiamo fare domani.
Torna al volante Romain Grosjean. Il francese fa meglio del compagno di squadra, qualificandosi in ottava posizione, nonostante un brivido in Q2, quando la sua Lotus si è girata in curva appoggiandosi alle barriere protettive. Fortunatamente nel contatto la monoposto non ha subito danni, ma Grosjean ha avuto difficoltà a trovare il giro buono in Q3 ed ha concluso ad un secondo e quattro dalla pole di hamilton. Il francese domani partirà tra Michael Schumacher, con il quale ha già avuto un contatto ravvicinato allo start a Monaco, e Mark Webber, che trema. Il risultato non è stato buono quanto volevamo – le parole di Romain – ma questa è una pista molto difficile ed abbiamo sofferto parecchio con il grip, quindi va bene essere arrivati almeno in Q3. Dopo la Q1 e la Q2 eravamo fiduciosi ma alla fine non è andata come volevamo. Ho spinto un po’ troppo nel mio giro finale ma non è stato un bene per il mio tempo. Ho toccato il muretto; dovrò controllare se il marchio della Pirelli è ancora lì!