Venerdì nero: per la Ferrari, il weekend inizia in salita
La Ferrari a Singapore non era certo data per favorita, ma nelle prove libere del venerdì abbiamo visto una squadra in affanno, alle prese con aggiornamenti da testare che hanno reso di difficile comprensione la prima giornata singaporiana. In particolare, Alonso si è concentrato principalmente sulla valutazione delle nuove componenti, mentre Massa si è più dedicato alla ricerca del miglior bilanciamento della vettura.
“Abbiamo provato diverse novità sulla vettura: alcune hanno funziona, altre meno”, ha ammesso Fernando Alonso. Lo spagnolo, che sul tracciato di Marina Bay ha vinto due delle quattro edizioni disputate, è conscio della grande competitività di Red Bull e McLaren che non gli renderà semplice la vita. “Ci manca ancora un po’ di prestazione su piste che, come questa, richiedono il massimo carico aerodinamico”, ha sentenziato l’asturiano. E se consideriamo che le prossime gare – fatta eccezione per Interlagos – sono tutte da alto carico, le cose si complicano in casa Ferrari.
Fernando, che nelle Libere 2 ha chiuso terzo a mezzo secondo da Vettel, aggiunge: “Mettere alla prova gli pneumatici sulla lunga distanza è molto complicato su un tracciato come questo, dove facilmente si trova del traffico, ed è difficile fare un confronto con i nostri principali avversari. Sono sicuro che domenica avremo un degrado piuttosto marcato, gestirlo nella maniera migliore sarà fondamentale”.
Anche Massa si è detto poco felice delle sue tre ore in pista: “Non è stato una giornata facile per me. La macchina non era equilibrata e ho anche sofferto di un eccessivo degrado delle gomme, in entrambe le sessioni. Al termine delle Libere 2 abbiamo trovato alcune cose che non funzionavano a dovere, ma questo non spiega tutti i problemi incontrati oggi. Dobbiamo analizzare ciò che è successo e trovare un rimedio. In questo senso, abbiamo le idee chiare su che direzione prendere in termini di assetto”, ha concluso il brasiliano.
A conferma della complicata situazione del Cavallino Rampante, arrivano anche le parole di Pat Fry, direttore tecnico della Scuderia: “Oggi avevamo diverse novità a livello aerodinamico. Alcune hanno risposto alle aspettative, altre meno. Dobbiamo ora analizzare i dati e decidere quale sarà la miglior combinazione possibile per qualifiche e gara. Sicuramente, c’è molto lavoro da fare per sistemare la vettura”.