Boullier: “Grosjean ha definitivamente imparato la lezione”
E’ stato un fine settimana “di vacanza”, per di più non programmato, forzato e passato mal volentieri quello di Romain Grosjean, reduce dal disastroso GP di Spa-Francorchamps, nel quale ha ricevuto una sanzione che – in F1 – non si vedeva dal lontano 1994: la squalifica per un GP.
Sette incidenti nelle prime fasi di gara, in soli dodici GP disputati, hanno convinto i commissari, nella gara belga, a comminare una sanzione pesante quanto provvidenziale al francesino di casa Lotus.
Il Team Principal dell’ex marchio reso celebre dall’indimenticato Colin Chapman, Eric Boullier, è tornato sull’argomento spiegando alla stampa gli effetti della sanzione sul suo giovane pilota: “Romain ha definitivamente imparato la lezione“.
Grosjean, presente al GP d’Italia solo ai box ed al muretto Lotus, è stato sostituito da Jerome d’Ambrosio e pare che, la lontanaza forzata dalla pista, abbia fatto un gran bene al talento francese: “L’ho visto ai box, seduto, che guardava d’Ambrosio correre al posto suo. Si vedeva che smaniava di poter correre e soffriva per la situazione creatasi. Ciò gli potrà fare solo bene e Romain potrà tornare già da Singapore al suo posto da titolare sulla E20 numero 10. Son sicuro che ha imparato la lezione e lo vedremo già dal prossimo GP, non ho alcun dubbio a riguardo“, ha concluso Boullier.
Per rendere il boccone meno amaro a Grosjean, nella vettura condotta da D’Ambrosio s’è rotto il Kers in gara, impedendogli di far meglio di un modestissimo tredicesimo posto.
Boullier è fiducioso per Singapore, gara in cui potrà quindi disporre del line-up di piloti titolare: “Arriviamo a Singapore in un buon momento perchè credo proprio faremo bene. Il layout del circuito ci sarà favorevole e noi dovremo essere bravi a marcare punti con entrambe le vetture in tutti e sette i GP che restano di questa stagione 2012“.
Le ultime parole rilasciate da Boullier sembrano destinate al rientrante Grosjean, il quale dovrà accantonare i bollenti spiriti che spesso lo hanno colto nelle prime curve delle gare, per poter sfruttare tutto il potenziale della Lotus, che è ancora enorme, almeno tanto quanto quello inespresso.