L’evoluzione tecnica del Gp del Belgio a Spa
Il mese di attesa intercorso tra il Gran Premio di Ungheria ed il Gran Premio del Belgio ha generato negli appasionati di tecnica una fame di novità che non è stata saziata.
Le numerose voci circa l’utilizzo di doppi DRS da parte di varie scuderie, sono state presto smentite una volta scese in circuito le vetture.
Non può tuttavia essere accusata di mancanza di idee la McLaren. La monoposto inglese sembra risorta dopo la profonda rivisitazione di metà stagione della vettura. Se il successo ungherese era stato un primo campanello di allarme per la concorrenza, la pole e vittoria ottenute da Button a Spa hanno confermato quanto di buono è stato fatto a Woking nelle ultime settimane.
La Mp4-27 ha sfoggiato dei deviatori di flusso di chiara ispirazione Sauber che hanno comportato l’eliminazione delle triple pinne poste all’altezza delle pance. Come si nota [FOTO] i bargeboards adottano adesso un profilo superiore che segue la forma della pancia, creando dunque un profilo aerodinamico in grado di mantenere la pulizia dei flussi in questa zona, evitando il distaccamento degli stessi. A differenza della versione vista sulla C31, la soluzione McLaren è costituita da un bargeboard unico che parte dalla scocca per arrivare sino al deviatore di flusso posto innanzi alla pancia, mentre la versione svizzera è composta da due pezzi distinti, uno superiore che parte dalla scocca per congiungersi alla parte superiore arrotondata della pancia ed uno laterale costituito dal classico bargeboard. Nella medesima foto si nota inoltre l’introduzione, da parte della scuderia di Woking di due alette poste ai lati dell’abitacolo di chiara ispirazione Ferrari.
Ha infine destato curiosità e perplessità il foro apparso nel profilo principale dell’ala posteriore della McLaren. Da questa foto ingrandita si può ritenere che la scuderia di Woking abbia utilizzato un doppio DRS, ma non essendoci ancora certezze ci riserviamo di analizzare a breve e con maggiore attenzione la trovata inglese.
La Ferrari ha portato a Spa un’ala anteriore ed una posteriore dedicate alle piste da basso carico. La soluzione inerente il profilo anteriore ha visto la scomparsa dei flap aggiuntivi posti ai lati dell’ala [FOTO], mentre al posteriore è stata adottata un’ala da basso carico [FOTO] con un profilo superiore a corda ridotta, un profilo principale incurvato al centro e due sole feritoie poste nelle paratie laterali.
La Mercedes ha dimostrato sul circuito belga una notevole velocità di punta dovuta principalmente all’ingegnoso sistema del doppio DRS utilizzato sin dall’inizo della stagione, ma nonostante la paternità di questa idea sia tutta made in Stoccarda, i tecnici diretti da Ross Brawn hanno sperimentato sulla propria monoposta un sistema di doppio DRS del tutto simile a quello già visto sulla Lotus. Come si nota dalla foto [FOTO] la differenza tra i due sistemi consiste nel fatto che il flusso d’aria sulla freccia d’argento investe la parte sottostante del profilo alare, a differenza della soluzione utilizzata sulla Lotus che investe direttamente il profilo principale dell’ala posteriore. Questa soluzione ha dato non pochi grattacapi nel venerdì delle libere, ma non è detto che non verrà utilizzata – qualora siano risolti i problemi – sul superveloce circuito di Monza.
Focus finale sulla Williams. La scuderia inglese ha sperimentato, nel venerdì delle libere, due differenti soluzioni per l’ala posteriore. La prima ha visto l’introduzione di un profilo principale a cucchiaio rovesciato [FOTO], già visto precendetemente, mentre la seconda [FOTO], utilizzata poi in gara, ha visto l’adozione di un profilo principale piatto con un leggero incurvamento nella parte centrale. I piloti hanno preferito questa soluzione poichè garantiva un ottimo equilibrio aerodinamico.
Piloti e tecnici si trasferiscono subito in Italia dove domenica si correrà il Gran Premio di Monza. Tanta è la curiosità di vedere se le eterne promesse Lotus e Mercedes potranno sfruttare il loro potenziale velocistico sui lunghi rettilinei brianzoli e se la McLaren continuerà nella sua striscia positiva. Pochi giorni di attesa ed avremo le risposte.