A Silverstone Schumacher in seconda fila. Rosberg 13°
Il fatto è che uno alle comode poltrone del salottino FIA non può che farci l’abitudine. Ed ecco che a due settimane dal terzo posto di Valencia lo troviamo di nuovo lì, sempre nella poltrona di destra, sempre con lo sguardo di chi vuole dimostrare di poter tirare fuori la zampata micidiale da un momento all’altro. Per ora deve accontentarsi di una seconda fila, Michael Schumacher, ma intanto la nuvola di Fantozzi che lo inseguiva dall’inizio della stagione sembra essersi un po ‘allontanata.
Tredicesimo al momento della bandiera rossa, il Kaiser si issa in terza posizione negli ultimi concitatissimi minuti del Q2 guadagnando così l’approdo al Q3. A questo punto attende prima di montare le intermedie, ma il danno, se c’è, non è comunque eccessivo: Schumacher ha avuto tutto il tempo per mettere in cassaforte un’ottima terza piazza, davanti all’altro Campione tedesco Vettel. E, a quanto afferma, non avrebbe ancora sguinzagliato la W03 in tutto il suo potenziale: “All’inizio era una decisione difficile, ma quando abbiamo visto cosa facevano gli altri era chiaro che le intermedie erano la scelta giusta. Non volevo fare errori, così ho lasciato un po’ di margine“.
Impossibile dire cosa potrà combinare domani, certo è che nel bagnato ha raramente deluso – e molti suoi tifosi staranno pensando a quel podio sfiorato a Montréal nel 2011. Lo stesso Schumacher torna ad augurarsi una gara bagnata: “Credo che siamo stati ragionevolmente competitivi sul bagnato, sia con le intermedie che con le full-wet. Quindi la pioggia è benvenuta“. Escludendo problemi di sorta, il pilota di Kerpen è un uomo da tenere d’occhio domani. Lui, per il momento, si gode questo sabato: “È stata una sessione emozionante oggi, soprattutto il Q2. Finire terzi è un bel risultato, sono contento. È una buona posizione da cui partire, e forse sono anche fortunato perché il mio lato sarà quello più asciutto. Anche se una pista umida per me sarebbe molto ben accetta”. E se dovesse sentire odore di vittoria, di sicuro non ci sarebbe spazio nella sua mente per alcun margine.
Meno allegria nell’altra metà del box Mercedes, con Nico Rosberg che ha vissuto una qualifica speculare a quella del compagno di squadra: terzo alla bandiera rossa, fuori dal Q3 dopo aver commesso qualche errore di troppo ed aver fermato il cronometro sul tredicesimo tempo: “Non sono stato abbastanza veloce oggi, e dobbiamo capire cos’è successo. È una sorpresa considerando che sono stato più lento di come ero ieri nelle stesse condizioni”. Il figlio di Keke, comunque, non si dà per vinto, forte del fatto che in questa stagione sembra che tutto possa succedere, anche nel momento più inaspettato: “Sono ancora fiducioso per domani e non vedo l’ora di gareggiare, perché quest’anno è possibile fare punti anche partendo molto indietro”.
Non si può inoltre dimenticare che, nonostante tutto, avere uno stratega del calibro di Ross Brawn al muretto è sempre un buon punto di partenza. Il Team Principal si è detto ovviamente soddisfatto della prestazione di Schumacher: “Michael ha fatto molto bene, specialmente nel Q3 in cui è riuscito a registrare un buon giro nel suo primo tentativo con le intermedie”. Quanto a Rosberg, in una giornata come questa basta davvero poco per venire eliminati: “È stato quel tipo di sessione in cui puoi passare dall’essere il più veloce ad essere il più lento in un paio di tornate, e sfortunatamente Nico non è stato in grado di mettere assieme un buon giro. Nel complesso la macchina sembra comportarsi bene sul bagnato. Sono sicuro che la gara di domani, con condizioni variabili, sarà piena di opportunità“.
Nico Rosberg e Ross Brawn hanno peraltro dato spettacolo di fronte al loro box, intrattenendo il pubblico che ancora una volta ha dovuto attendere a lungo sulle gradinate, sotto la pioggia battente, prima che l’azione in pista potesse riavere inizio. Entrambi hanno voluto ringraziare i tifosi per il calore dimostrato: “Grazie a tutti quelli che erano qui con noi oggi” ha dichiarato il Team Principal. “Di sicuro è stata la prima volta che ho fatto una ola nel bel mezzo del Q2. Sto ricevendo già alcuni commenti dai miei amici sulla mia tecnica!”