Resurrezione Force India: “La strada è quella giusta”
Esattamente due settimane fa, il gran capo della Force India Vijay Mallya, aveva spronato la squadra dopo un inizio di stagione buono, ma non propriamente ottimo. La squadra indiana, infatti, nutriva forti speranze in questo 2012, a maggior ragione dopo aver toccato con mano l’imprevedibilità delle prime otto gare, sia per quanto riguarda i vincitori che per la frequenza e l’eterogeneità degli outsider in ogni appuntamento mondiale.
Parole che, stando ai più recenti fatti derivati dal bollente weekend valenciano, hanno sortito un effetto immediato. Questi effetti hanno fatto sì che la Hulkenberg e Di Resta abbiano letteralmente stupito sin dalle prove libere. Addirittura piloti di spicco, quali il duo McLaren, si erano espressi sulle prestazioni della vettura portante bandiera indiana, definendo le VJM05 come veri e propri “missili”.
In gara, inoltre, entrambi i piloti Force India hanno ottenuto punti. Hulkenberg addirittura ha terminato al quinto posto assoluto. Un grande risultato, date le iniziali difficoltà ad issarsi nelle prime posizioni avute nei primi GP.
Mallya dunque, pensa che il suo team debba proseguire sulla strada intrapresa a Valencia, a maggior ragione in vista del GP di casa (infatti Force India ha sede proprio nelle vicinanze di Silverstone): “Dobbiamo assolutamente continuare così. Non voglio che Valencia sia una sporadica fiammata, voglio che sia il nostro trend fino alla fine della stagione”.
“Il nostro prossimo obiettivo sarà il sorpasso in classifica costruttori ai danni della Williams”, prosegue Mallya. Infatti i due team sono separati da un solo punto nella Costruttori (45 Willams e 44 Force India).
Force India porterà innovazioni aerodinamiche per il circuito veloce ricavato dall’ex aeroporto della Royal Air Force, proprio per cercare di cogliere altri risultati importanti come il quinto posto di Hulkenberg: “il quinto posto è stato una grande spinta per me. A dir la verità, però, è un risultato che ci saremmo aspettati prima di Valencia. Per questo siamo contenti, ma dispiaciuti di non esser riusciti a far così bene già dai primi appuntamenti 2012”.
“Ora puntiamo la Williams, ma poi voglio che la squadra vada ancora più in alto”, chiude Mallya. Insomma, come si dice, “Sauber avvisato…”.