Valencia ’08: Raikkonen e Massa, croce e delizia Ferrari

Felipe Massa era proprio in uno stato di grazia totale in quel 2008. Nonostante un avvio di stagione poco entusiasmante, il pilota brasiliano  era riuscito a riprendersi e a deliziare i ferraristi con vittorie di forza, come quella avvenuta alla prima edizione del Gp di Valencia.

Era il 24 agosto 2008 e Felipe aveva conquistato prepotentemente la pole position su un circuito sconosciuto a tutti, ponendo dietro di se il contendente per il titolo Lewis Hamilton, la sorpresa Kubica ed il compagno di squadra Raikkonen.

Allo start i primi tre mantennero le posizioni mentre Raikkonen fu subito superato dalla seconda guida McLaren, Heikki Kovaleinen. Alonso, idolo locale, fu costretto al ritiro per via di un duro tamponamento subito dalla Williams di Nakajima.

Come detto, in quell’anno, il feeling tra Massa e la F2008 era totale. Il brasiliano realizzò una prestazione “schumacheriana” martellando subito giri veloci, mostrando ad Hamilton un potenziale che lasciò di stucco la gran parte dei tifosi ferraristi.

Se da un lato, tuttavia, Felipe era la delizia della scuderia di Maranello, dall’altro Raikkonen ne era la croce. Il campione del mondo 2007 stentò non poco in quella stagione a trovare se stesso e le motivazioni necessarie per difendere il titolo conquistato l’anno prima, ed anche la gara spagnola dimostrò quel periodo di appannamento.

Raikkonen, infatti, dopo l’infelice partenza non riuscì a superare un modesto Kovaleinen, ed il muretto Ferrari cercò di sopravanzare la McLaren numero 23 con una sosta ai box al giro 43.

Caso volle che anche la scuderia di Woking fece rientrare il proprio finlandese nel medesimo giro. Una guerra di nervi si giocava sul filo dei secondi. I meccanici ferrari furono velocissimi nel cambiare pneumatici e nell’effettuare il rifornimento, ma più veloce di loro fu lo stesso Raikkonen. Kimi infatti ripartì prima di aver ricevuto il via libera e travolse un addetto alla sosta.

Non erano tuttavia finiti i patemi per il finlandese. Solo due giri dopo la proverbiale affidabilità del motore Ferrari venne meno, costringendo Raikkonen ad un mesto ritiro.

Le prime tre posizioni rimasero inalterate, con Massa autore di pole, vittoria e giro veloce, che lo portarono a soli 6 punti di distacco dal leader della classifica Hamilton.

La Ferrari aveva ormai individuato il pilota su cui puntare per la rincorsa al titolo piloti, ma il finale di stagione fu decisamente amaro per il pilota brasiliano.

Nonostante il lungo periodo buio, l’augurio è che Massa possa finalmente ritrovare se stesso questa domenica su quel circuito che, solo quattro anni fa, lo vide splendido protagonista.

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