Montreal, Ferrari da top ten. Alonso è terzo, Massa sesto

Ancora una qualifica ottima per la Ferrari, che, come per il gran premio di Monaco, riesce a piazzare entrambe le macchine nelle prime dieci posizioni in griglia. Gli ultimi step evolutivi, soprattutto per quanto riguarda gli scarichi, hanno funzionato a dovere ed hanno contribuito in maniera decisiva alla crescita di una F2012 nata con tante difficoltà, ma cresciuta veloce e soprattutto nella direzione giusta.

La Ferrari per il Gp del Canada non si è risparmiata, introducendo non solo, come dicevamo poc’anzi, una nuova conformazione degli scarichi, ma anche un nuovo fondo estrattore ad hoc che lavora in perfetta sintonia con i nuovi scarichi migliorando notevolmente il comportamento della vettura.

Alonso ormai lotta costantemente per la pole, anche se il massimo risultato possibile relativamente alla qualifica è ancora appannaggio della concorrenza ed in particolare della Red Bull, che riesce sempre ad avere in qualifica quei decimi in più (tre e mezzo per l’esattezza). Ferrari ben bilanciata sia con le Pirelli soft che super soft, abbastanza veloce nel passaggio sullo speed trap ed efficiente a livello di trazione in uscita dalle curve lente, che qui in Canada possono essere decisive. Nando domani parte in terza posizione, dal lato pulito, e, visti i suoi soliti scatti al via, potrà realisticamente insidiare sin da subito Hamilton e Vettel.

La macchina si è comportata molto bene già ieri – esordisce Alonso in conferenza stampa. Sono molto contento dell’assetto della macchina e del grip e vale lo stesso anche per Felipe. E’ stato un ottimo passo avanti. Non ci fermeremo mai, così come non si fermeranno mai anche i nostri rivali; però devo dire che siamo molto contenti del lavoro che hanno fatto i ragazzi della squadra.

Se Alonso ora comincia finalmente a sentire l’odore della pole position, Massa riesce finalmente ad accedere senza troppi problemi alla Q3, senza sprecare inutilmente treni di gomme buone per le posizioni avanzate in griglia e indispensabili per la gara. Il brasiliano, per la prima volta, è riuscito a superare il taglio della Q1 senza utilizzare gomme option, che invece gli hanno permesso di realizzare ottimi tempi in Q3 ed ottenere la sesta posizione, che può essere un ottimo punto di partenza per quel tanto agognato podio che manca ormai da troppo tempo.

Sono contento ma non pienamente soddisfatto – commenta Felipe ai microfoni Rai. La macchina era molto buona ed avevo la possibilità di fare un giro migliore ma ho perso il posteriore nel secondo settore ed ho perso sicuramente la possibilità di migliorare di uno o due decimi il mio tempo che potevano valere una o due posizioni più avanti. Mi dispiace ma sicuramente stiamo migliorando e questo è molto positivo per me e per la squadra. 

Soddisfazione anche per Pat Fry che, dopo un inizio difficilissimo, vede la F2012 crescere di gara in gara. Sarà una gara interessante – commenta l’ingegnere – e vedremo che tipo di strategia scegliere per quanto riguarda il degrado delle gomme. Sarà sicuramente una gara molto interessante per tutti domani.

 

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