Button arranca, ma la McLaren è ottimista

Mentre Lewis Hamilton non si stacca dalla prima posizione nella classifica delle due prove libere, a Button tocca ancora arrancare. Oltre al problema al cambio, che ha fermato per gran parte della giornata JB ai box, c’è alla base un problema di setup.  Jenson viene da diverse gare complicate, con una carenza di prestazioni che lo ha portato a segnare solamente due punti negli ultimi tre eventi. La McLaren sta lavorando sodo per cercare di riportare Button al suo livello di competitività, ma il team di Woking ha ammesso che il problema non sarà facilmente risolvibile.

Le parole di Paddy Lowe, direttore tecnico del team, lasciano una chiara interpretazione della situazione: “Non sarà così facile, perché sembra un problema su più livelli. Abbiamo imparato da quello che è successo a Monaco, cosa non ha funzionato e quali erano i nostri punti deboli lì. Stiamo portando avanti diverse idee che abbiamo già testato sia al simulatore che oggi qui”.

Il problema di oggi sulla Mp4-27 dell’inglese è la ciliegina sulla torta di un weekend iniziato male: “Ho avuto una perdita d’olio questa mattina – racconta Button – e i meccanici hanno dovuto smontare il cambio e poi rimetterlo, ma ci siamo accorti che c’era un altro problema, così hanno dovuto, ancora una volta, smontare tutto e poi rimontarlo. Come sempre hanno fatto un ottimo lavoro, ma questo ha impedito di fare long run significativi. Comunque non sono preoccupato, la macchina è veloce e Lewis lo ha dimostrato. Abbiamo un sacco di buoni motivi per guardare a domani”.

La soddisfazione però è negli occhi di Hamilton, contento del buon bilanciamento generale della vettura: “Abbiamo fatto diversi cambiamenti al setup e sono molto contento. Oggi è stata una giornata positiva, ma stiamo con i piedi per terra. E’ stata una giornata sfortunata per Jenson, per fortuna ha fatto almeno qualche giro al termine della sessione. Ora concentriamoci su qualifiche e gara”.

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