McLaren, a Montreal per la vittoria
Dopo la voglia di riscatto palesata dalle parole di Jenson Button, pronunciate appena qualche giorno fa, seguono le odierne del Managing Director McLaren Jonathan Neale, il quale, è certo che il team di Woking trarrà il massimo dalla gara nord americana, dopo aver faticato negli ultimi appuntamenti nonosante i pronostici tutti a favore.
Se Hamilton è rimasto deluso dagli ultimi risultati (Bahrain, Spagna e Monaco) nei quali ha raccolto le briciole, nonostante una Mp4-27 che sembra essere la vettura nata meglio in questo 2012, Button ha fatto anche peggio. Jenson ha fallito l’entrata in Q3 a Montecarlo e ha deluso in Spagna con un decimo posto in griglia. Deludenti anche i risultati in gara: un nono ed un sedicesimo posto.
Neale, nonostante la convinzione di far bene in qualifica palesata da Button, minimizza sull’importanza della posizione in griglia: “Abbiamo visto Jenson essere spesso veloce il venerdì, non sono preoccupato per le qualifiche. Sono certo che Sarà fortissimo in gaa, così come lo è stato l’anno scorso. Qui Jenson si esalta”.
L’ingegnere prosegue, mettendo in risalto il lavoro in cui si concentreranno a Montreal:” Il set up della vettura sarà fondamentale: bastano uno o due decimi per perdere o acquistare un numero considerevole di posizioni, sia in griglia che in gara. Proprio per questo ci concentreremo su quest’aspetto sulle vetture di Button e Hamilton. Il potenziale della vettura c’è eccome, come si può notare dalla Pole ottenuta in Spagna. Ora dobbiamo sfruttarlo appieno. I risultati arriveranno di conseguenza”.
Neale conclude con un pensiero dedicato ai suoi alfieri: “Lewis è molto determinato. Viene da risultati per lui deludenti, ha un’estrema voglia di riscatto. Vedrete, andrà molto forte, ha la velocità nel sangue. Per quanto riguarda Jenson, ha solo bisogno di assettare meglio la vettura, ci riuscirà vedrete. Abbiamo due vetture in grado di vincere in ogni GP”.
Insomma, buone qualifiche o meno, in McLaren hanno capito che è non si possono più permettere errori come quelli commessi nelle prime gare del Mondiale, nel quale hanno davvero sprecato occasioni d’oro per fuggire nel mondiale Piloti e Costruttori. Ora inseguono Red Bull e Alonso, i quali hanno sfruttato al meglio le occasioni presentatesi loro. A Woking, siamo certi, ne avranno fatto tesoro.