Lo stile Red Bull: “La Williams non sa come ha fatto…”
Chiamalo se vuoi stile, che o ce l’hai o ti saluto e sono. In Red Bull, nonostante i quattro mondiali vinti negli ultimi anni, di strada ne devono ancora fare. Simpaticoni e affabili quando dominano, velenosi e poco sportivi quando le cose non vanno.
Saper perdere, d’altronde, è una qualità che appartiene a pochi. Quella mossa da Chris Horner vorrebbe essere una critica al totogomme che anima e agita i Gp. Diventa, però, un fendente di infimo livello ai colleghi inglesi della Williams. Altro che complimenti per la vittoria. Un “savoir faire” tutto da intepretare insomma:
“A Grove nemmeno hanno capito come hanno fatto a trionfare a Barcellona. Quest’anno l’unica cosa che conta è trovare la giusta operating window per gli pneumatici. Prendete il caso della MercedesGp forte in Cina e inconsistente in Bahrein e Spagna”.
In Red Bull ci scherzano su, si divertono a pronosticare una vittoria di Glock o De la Rosa a Montecarlo. O perchè no, del cetriolo Karthikeyan, tanto caro al Seb iridato. Giudicano e sentenziano da un piedistallo che è sempre più friabile, pronto a crollare.
Nascondono con critiche e polemiche (sugli alettoni, sulle gomme, sui doppiati) le carenze palesi di una macchina che senza “blow diffuser” sembra aver perso tutta la magia del 2011.
E’ un peccato che un team manager accorto come Horner si sia dimenticato che la sua RB Racing ha vinto 28 Gran Premi contro i 114 della Williams. Quattro mondiali contro sedici. Suvvia “bibitaros”, abbiate un po’ di rispetto per chi ha fatto la storia di questo sport. ..