Test Mugello: tutte le curiosità sugli pneumatici
Si è conclusa ieri la tre giorni di test ufficiali della Formula 1 sul circuito del Mugello. Per Pirelli è stato un ritorno importante sulla pista toscana dove, nell’agosto del 2010, girarono per la prima volta gli pneumatici-prototipo per il grande Circus.
Durante le tre giornate di prove, le squadre hanno avuto la possibilità di testare le soluzioni messe a disposizione da Pirelli, ben cento set di pneumatici a vettura che verranno parzialmente utilizzati anche durante i prossimi Rookie Test.
La pioggia del primo maggio, che ha rovinato la festa di tantissimi tifosi accorsi al Mugello, ha però consentito ai team di provare gli pneumatici Cinturato Green Intermediate e Blue Wet. Il sole del due e tre maggio ha invece aperto la strada alle soluzioni PZero Slick, inclusa la mescola supersoft provata ieri, consentendo alle squadre di completare il programma di test, finalizzato – in gran parte – alle valutazioni delle modifiche aerodinamiche apportate e alla comprensione delle gomme.
Il giro più veloce dei tre giorni è stato fatto segnare da Romain Grosjean. Il pilota della Lotus ha fatto segnare un tempo di 1:21.035, utilizzando la mescola dura.
Paul Hembery, direttore Motorsport di Pirelli, ha commentato: “Considerando le ridotte opportunità dei team di provare nel corso dell’anno, questa del Mugello è un’occasione preziosa per provare nuove soluzioni e ampliare la loro conoscenza delle caratteristiche dela nostra gamma di pneumatici. Infatti, è a questo punto dela stagione che le squadre introducono novità sulle vetture e, visto che era da tempo che non si assistiva ad una competizione serrata, capire come le gomme interagiscono con questi sviluppi è fondamentale”.
Inoltre, molti di voi hanno notato (soprattutto il primo giorno di test) che alcuni team giravano con pneumatici Full Wet con marchiatura arancione. Abbiamo chiesto delucidazioni a Mario Isola della Pirelli, che ci ha spiegato che quello non era altro che il vecchio “branding” delle Wet, che era PZero Arancione. Siccome durante i test è ammesso fare “carry over”, ovvero portare set già montati sul cerchio da un test a quello successivo, alcuni Team avevano ancora dei set di Wet avanzati dai test di Barcellona, dunque, con la vecchia etichettatura.
Pirelli ha anche fornito diversi numeri interessanti della tre giorni al Mugello:
Numero complessivo di set portati al Mugello: 366
Di cui:
– Gomme Supersoft: 25 set;
– Gomme Soft: 50 set;
– Gomme Medium: 107 set;
– Gomme Hard: 118 set;
– Gomme Intermediate: 35 set;
– Gomme Wet: 31 set
Numero complessivo di set usati: 207
Di cui:
– Gomme Supersoft: 3 set;
– Gomme Soft: 20 set;
– Gomme Medium: 69 set;
– Gomme Hard: 92 set;
– Gomme Intermediate: 15 set;
– Gomme Wet: 8 set
Run più lungo: 16 giri su gomme dure
14 giri su gomme medie
13 giri su gomme soft
6 giri su gomme supersoft
Per quanto riguarda i tempi migliori, Pirelli ha dato anche indicazioni sulle mescole usate per effettuarli:
Giorno 1
1. Alonso 1’22’’444 su Hard nuova
2. Webber 1’23’’648 su Media usata
3. Vergne 1’23’’891 su Media nuova
Giorno 2
1. Grosjean 1’21’’603 su Hard nuova
2. Kobayashi 1’21’’603 su Soft nuova
3. Vettel 1’21’’825 su Hard nuova
Giorno 3
1. Grosjean 1’21’’035 su Hard nuova
2. Vettel 1’21’’267 su Media nuova
3. Alonso 1’21’’363 su Hard usata