Le novità tecniche del GP d’Australia 2012
I box del circuito di Melbourne hanno permesso una visione globale delle monoposto non più coperte, come avvenuto nel corso dei test invernali, da schermi e paratie varie, consentendo quindi una analisi dei nuovi particolari portati sul circuito australiano dalle scuderie.
La Red Bull ha introdotto una nuova versione degli scarichi laterali. [FOTO] Rispetto alla versione presentata nell’ultima sessione di test a Barcellona, il disegno della carrozzeria è adesso maggiormente scavato per far confluire una quantità superiore di aria calda verso il fondo vettura. Grazie alla libertà di curiosare nei box è stato possibile inoltre vedere sia il posizionamento del Kers sulla monoposto austriaca [FOTO] collocato sulla fiancata destra della vettura, sia la famosa feritoia posta nella parte sottostante la scocca [FOTO] che la zavorra utilizzata sul fondo piatto.
La Ferrari ha fatto confermato sulla pista australiana il potenziale intravisto nei test invernali. La monoposto infatti soffre parecchio la mancanza di trazione in uscita dalle curve lente. La scuderia di Maranello ha introdotto delle modifiche di dettaglio sulla F2012, consistenti in tre nolder applicati sulla paratia esterna dell’ala posteriore [FOTO], ed in un diverso posizionamento delle telecamere, adesso collocate non più sul profilo principale dell’ala anteriore tra i due piloni di sostegno, ma ai lati del muso.
La Mercedes è la scuderia che ha di sicuro deluso maggiormente dopo le dichiarazioni entusiaste dei piloti nel corso dei test e soprattutto dopo le infiammate polemiche sul sistema F-Duct introdotto sull’ala posteriore. Dalla foto si nota la modalità di funzionamento di tale sistema, che entra in gioco quando il pilota aziona il DRS. Al momento dell’apertura dell’ala si può notare un foro nella paratia che dovrebbe far stallare l’ala in modo da consentire delle velocità di punta superiori alla concorrenza. Inoltre ha fatto storcere il naso a molti la eccessiva flessibilità dell’ala anteriore che si può ammirare benissimo in questa foto.
La McLaren ha dominato il finesettimana australiano grazie ad una monoposto apparsa subito in palla e sviluppata senza voli pindarici nel corso dell’inverno. La scuderia di Woking non ha portato alcuna novità significativa rispetto ai test di Barcellona, ma dalle foto rubate nei box è possibile vedere il particolare disegno degli scarichi della Mp4-27, nonchè il profilo supplementare collocato sopra il profilo inferiore dell’ala posteriore.
La Lotus ha vissuto un finesettimana in chiaro scuro. La monoposto di Enstone ha introdotto nel corso di questo weekend dei profili aerodinamici supplementare sulle pance laterali [FOTO], collocati a metà delle stesse e la cui funzione, abbinata ai profili laterali, è quella di pulire ulterioremente il flusso diretto verso il posteriore della vettura.
Focus infine sulla Sauber. La monoposto elvetica ha ben figurato sul circuito di Melbourne. Anche in questo caso grazie alla maggiore libertà di osservazione concessa nei box è stato possibile osservare il particolare disegno delle prese d’aria dei radiatori laterali [FOTO], ove si intravede un profilo verticale in carbonio che divide in due la presa d’aria. Inoltre, si è riusciti ad osservare meglio e da una diversa angolazione la famosa apertura sullo scalino [FOTO] la cui funzione dovrebbe garantire un maggior passaggio di aria verso il retrotreno della vettura, così come per la Red Bull.