Exploit Toro Rosso. Ricciardo e Vergne sono lì con i primi della classe.
Decimo ed undicesimo, il risultato che proprio non ti aspetteresti da due “sbarbatelli”, peraltro con una monoposto che solitamente non è considerata da top ten. Ed invece la Toro Rosso di Ascanelli si conferma velocissima e concreta, consentendo ai due giovanissimi piloti di qualificarsi in ottima posizione.
Decisamente positiva, quindi, la prima qualifica stagionale per la “Redbullina”. Raggiungere la Q3 è infatti un risultato eccezionale, ma che non sorprende poi così tanto, vista la bontà tecnica ormai acclarata della STR7. Il progetto di Ascanelli si era dimostrato solido sin dai primi test, con una vettura filante e dotata di soluzioni interessanti e funzionali, come le pance estremamente rastremate nella parte inferiore, quasi da creare un doppio fondo, che rappresenta l’evoluzione di una soluzione già utilizzata lo scorso anno.
Sono senz’altro sorprendenti, invece, le prestazioni di entrambi i piloti; mettere lì all’ultimo posto della Q1 e al primo della Q2 due debuttanti è certamente un gran risultato; e poco importa se a dare una mano ci si mettono anche i guai di Ferrari e Raikkonen. Ciò che conta è la classifica finale, e questa dice Ricciardo decimo, Vergne undicesimo.
Pur avendo disputato già parte della scorsa stagione a bordo dell’HRT, per Ricciardo è maturata davvero l’occasione di correre seriamente in F1 e dimostrare le proprie qualità velocistiche: “E’ stato fantastico! – commenta l’australiano – Avevamo l’ambizione di qualificarci nella Q3 ad inizio del weekend e ci siamo riusciti. Prima di Melbourne non conoscevamo realmente le nostre potenzialità rispetto agli altri, infatti credevo che la Q3 fosse in realtà un pò troppo. Quindi è un risultato davvero grandioso per me e per il team. Dovremmo fare una buona corsa domani, visto il nostro passo, quindi cercheremo di fare una grande partenza ed un ottimo primo giro. Sarà un’altra esperienza per me rispetto alla scorsa stagione, in quanto è la prima volta che parto così avanti. Siamo pronti alla gara e Jean Eric (Vergne, ndr) non è molto lontano da me, quindi possiamo essere molto soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto.”
Se per Ricciardo si tratta di un “esordio bis”, per Jean Eric Vergne si tratta davvero del debutto nella massima formula come pilota ufficiale: “Niente male direi, anche se ho mancato di un soffio la Q3. Ho fatto davvero un buon giro in Q1, un pò meno in Q2. Ma ho ancora molto da imparare in questa fase e la cosa importante è che tutto sia andato bene e che sia soddisfatto di questa nuova esperienza. Dobbiamo ritenerci soddisfatti di come sono andate le qualifiche e credo che abbiamo una macchina molto buona per la corsa di domani. Sarà divertente. Il mio obiettivo? Prendere punti!”