W-Duct: anche la McLaren ci prova
Pur senza “effetti speciali”, si è lavorato moltissimo in casa McLaren in questi ultimi test. La Mp4-27 non ha certo sorpreso per “scalini” e diffusori a limite di regolamento, ma non è affatto priva di soluzioni inedite ed interessanti, sulle quali è evidente uno sviluppo continuo ed incondizionato da quello che fa la concorrenza.
La posizione degli scarichi, certamente diversa rispetto agli altri, è infatti rimasta pressochè immutata, ma è stato affinato il disegno delle pance e dei bulbi che contengono i condotti di scarico, in modo da ottenere un più efficiente flusso aerodinamico verso il posteriore della vettura.
Alla McLaren si è lavorato, però, soprattutto sull’anteriore della monoposto, sul quale sono state sperimentate numerose soluzioni. La Mp4-27 è infatti scesa in pista con diverse configurazioni del muso e dell’ala; il primo ha perso il deviatore posto al di sotto dello stesso a favore di due derive laterali in stile Ferrari; la seconda presenta un profilo principale estremamente elaborato nella zona delle paratie.
Sempre intorno all’ala della freccia d’argento sono concentrati gli occhi della concorrenza; ci sono alcune FOTO, infatti, che mostrano la vettura in piena velocità con l’ala notevolmente inclinata all’indietro, quasi se come i tecnici di Woking avessero messo a punto una flessibilità longitudinale per diminuire la deportanza quando non serve favorendo quindi le velocità di punta. Ma si tratta solo di illazioni per ora.
I più curiosi, però, non hanno potuto fare a meno di notare alcuni particolari, sempre relativi all’alettone anteriore, che fanno pensare ad un sistema di soffiaggio di tipo “W-Duct”, sistema sviluppato dalla Mercedes già dalla scorsa stagione e presente anche sull’odierna W03(W-Duct, l’arma segreta della Mercedes).
Nella foto si notano (oltre al muso privo del deviatore inferiore) due fori: quello indicato dalla “A” corrisponde al foro di ingresso, da cui si immette l’aria che viene poi canalizzata attraverso i piloni ed il profilo principale dell’ala, e quello indicato dalla lettera “B”, che corrisponde ad uno dei fori di soffiaggio presenti sul profilo principale.
Anche in questo caso, come per la Mercedes, si tratta di un sistema perfettamente legale, in quanto non azionato dal pilota ma funzionante autonomamente.