Whitmarsh: “Piccoli team vitali per la Formula 1”
C’è chi li considera d’intralcio e c’è chi li considera “di vitale importanza per la Formula 1“. I piccoli team continuano a far parlare di sè più per le vicende extra sportive, ipotesi terza macchina su tutte, che per la loro velocità in pista. Mentre Montezemolo vorrebbe abolirli per alzare il livello del parco macchine, Whitmarsh è convinto che la soluzione migliore è quella di abbassare i costi e permettere anche alle scuderie più piccole di poter dire la loro.
Come ogni settimana che precede il week end di gara, la McLaren ha partecipato ad un evento promozionale della Vodafone, main sponsor del team di Woking. Ospite dell’evento di questa settimana è stato Martin Whitmarsh, che ha detto la sua in merito alla vicenda della terza macchina. “Dalle statistiche che ho, da quando la McLaren è entrata in Formula 1, circa 100 team di Formula 1 sono scomparsi“, ha esordito così il Team Principal della scuderia inglese. “Questa è la dimostrazione di quanto sia difficile rimanere in questo sport. Credo che non si debba sottovalutare quanto sia difficile per i team più piccoli sopravvivere. Noi abbiamo bisogno di correre contro altri dieci, dodici team. Credo di sapere il perchè la gente vuole riempire la griglia con terze vetture, potrebbe interessare anche la McLaren. Ma per la Formula 1 è la soluzione sbagliata. La Formula 1 ha bisogno di diverse scuderie, dobbiamo lavorare duramente per assicurarci di raggiungere un business model sostenibile per tutte le scuderie”.
Whitmarsh ha anche commentato le parole di Montezemolo, che domenica ha dichiarato come la Formula 1 debba cambiare se vuole mantenere ancora la scuderia di Maranello nel Cirus. “Luca“, ha proseguito Whitmarsh, “è una figura molto carismatica per la Ferrari, per l’Italia e per il motorsport e so che i suoi commenti possono essere stati gonfiati dalla stampa. Credo che lui sia molto appassionato di questo sport, lui è molto orgoglioso della storia della Ferrari e del suo prestigio ed è inevitabile che nei suoi commenti ci metta un pò di passione“.
Infine un commento sulla situazione della FOTA, associazione della quale l’inglese ne è presidente: “Credo giorno dopo giorno che la Formula 1 sarà migliore quando le scuderie saranno in grado di lavorare insieme. Nei tre anni passati insieme credo che abbiamo preso decisioni importanti. Lo show che offriamo è migliorato, ci sono più sorpassi e abbiamo avuto belle gare negli ultimi anni. Dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto, insieme anche alla FIA, per sviluppare e migliorare questo sport”.