GP Stati Uniti in dubbio? Tilke nega

Il prossimo anno la Formula 1 dovrebbe arrivare ad Austin, in Texas, segnando il ritorno ufficiale negli Stati Uniti. Il condizionale è d’obbligo, dato che girano voci di un possibile slittamento della corsa al 2013, anno in cui gli Stati Uniti potranno contare su ben due gare, con l’introduzione del GP in New Jersey.

Pare che l’organizzazione abbia difficoltà ad ottenere i permessi necessari dalle autorità locali. Ecclestone, dalle sue dichiarazioni, ha alimentato indirettamente queste voci, parlando di problemi burocratici che rallentano i lavori, facendo rischiare così uno slittamento di un anno.

Gli organizzatori, tuttavia, non hanno ritenuto opportuno rilasciare dichiarazioni in tal senso. Solo Herman Tilke, l’architetto che ha disegnato il tracciato americano, ha provato a spegnere le voci pessimistiche sul futuro del GP degli Stati Uniti: “Stiamo lavorando. Ci sono circa duecento operai al lavoro nei cantieri, senza contare tutti i macchinari che stiamo utilizzando. Siamo perfettamente all’interno dei tempi previsti”.

Ma qual è lo stato dei lavori ad Austin? Ce lo mostra un video promozionale della Red Bull, impegnata – il mese scorso – in un filming day proprio nella cittadina che ospiterà la gara e sul tracciato, dove al momento non c’è altro che sterrato.

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