Mercedes reinventa il concetto di F-Duct?
Ricordate il famigerato sistema F-Duct introdotto dalla McLaren lo scorso anno? Potrebbe essere reintrodotto in Formula 1 in una nuova veste, secondo le ultime indiscrezioni che riporta la rivista Auto Motor und Sport.
Il sistema F-Duct è stata la soluzione più contestata della scorsa stagione. In sintesi, il suo funzionamento era quello di mandare meno aria nella parte centrale dell’ala posteriore, portando ad uno stallo di quest’ultima e generando meno carico aerodinamico, aumentando di conseguenza la velocità di punta in rettilineo. Il sistema, però, doveva essere attivato dal pilota staccando le mani dal volante, tappando uno dei fori che avrebbe permesso di bloccare l’aria. Proprio per questo motivo è stato interdetto. Staccare anche una mano dal volante a certe velocità, talvolta anche in uscita di curva, era diventato molto pericoloso.
La Mercedes sembra però aver studiato questa nuova soluzione, provata addirittura già nelle libere del GP del Giappone di due settimane fa e poi nuovamente in Corea.. La cosa che sorprende è che si stia provando ad usare il concetto del F-Duct passivo sull’ala anteriore.
L’ala provata sulla Mercedes W02 sembra davvero innovativa: l’aria viene convogliata tramite un foro presente sul muso della vettura e tramite due canalizzazioni interne porta l’aria fino ai due grandi piloni che la sostengono. A questo punto, l’aria dovrebbe – ed il condizionale è d’obbligo – andare a colpire il profilo principale.
Ovviamente non ci è dato sapere molto di più, ma il sistema punta comunque a portare quanta più aria non disturbata al fondo della vettura. Sarà una delle novità tecniche che caratterizzerà la prossima stagione? Probabilmente si, dato che a quanto pare anche molti altri team testerano questa soluzione tra la fine della stagione e i prossimi test.